Falsi diplomi per i bidelli in Veneto, nel mirino 6 scuole campane

Continua lo scandalo dei falsi diplomi per il Personale ATA, continuano le indagini da parte delle forze dell’ordine e degli uffici scolastici regionali, nelle scorse settimane abbiamo dato notizia di alcuni licenziamenti di bidelli trovati in possesso di falsi diplomi, si tratta nella maggior parte dei casi di bidelli provenienti dalla campania che lavorano nelle regioni del nord italia.

Falsi diplomi per i bidelli in Veneto, nel mirino 6 scuole campane

Ora anche gli uffici scolastici regionali del nord si iniziano a muovere, nei giorni scorsi una circolare è stata inviata dall’Ufficio scolastico regionale del Veneto a tutte le scuole di sua competenza dove si pone l’attenzione su una lista di istituti paritari considerati a rischio, dietro i quali si potrebbero nascondere dei diplomifici e quindi dei potenziali lavoratori con diplomi falsi.

L’attenzione ora si concentra su sei istituti della campania per i quali c’è poca chiarezza sia sui titoli rilasciati, sia sul punteggio che hanno conseguito coloro che vi hanno lavorato, alcuni istituti sono scuole non riconosciute dal ministero dell’istruzione, ad altre è stato revocato o congelato lo status di scuola paritaria, altre ancora non hanno pagato i contributi all’Inps e quindi il punteggio maturato dai lavoratori non ha alcun valore.

Oltre ai titoli rilasciati da questi istituti paritari, le scuole venete dovranno comunque controllare anche quelli conseguiti in tutte le altre istituzioni. In pratica l’ufficio centrale della scuola dà indicazioni precise per aiutare le scuole a sbrigliare la matassa aggrovigliata nelle graduatorie che accolgono, specie nelle posizioni più alte, personale Ata giunto da fuori regione con diplomi triennali con il massimo dei voti rilasciati da scuole paritarie fantasma o con punteggio di servizio maturato in modo fittizio.

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