Assunzioni 2019: ad aprile il bando di Concorso da 10.000 Posti, ecco i dettagli

Nuove assunzioni 2019 in arrivo nella Pubblica Amministrazione, un Concorso pubblico indetto dalla regione campania permetterà l’assunzione di 10.000 nuove unità, entro il mese di Aprile 2019 verrà pubblicato il maxi bando mentre per il mese di maggio saranno definiti luogo e data delle prove di selezione che saranno gestite dal Formez.

Assunzioni 2019: ad aprile il bando di Concorso da 10.000 Posti, ecco i dettagli

A Novembre 2018 la giunta delle regione campania aveva approvato il piano di assunzione per l’intera regione, un piano che prevede l’assunzione di 10.000 unità nel corso del triennio 2018-2020, secondo quanto noto i candidati che supereranno il concorso pubblico parteciperanno successivamente a un percorso di formazione biennale pagato dalla Regione Campania.

La retribuzione prevista per ogni partecipante è di 900 Euro al mese per il primo anno di corso e di 1.100 Euro mensili per la seconda annualità. Terminata la fase della formazione, sarà ultimata la procedura di assunzione negli enti che hanno aderito all’accordo di programma con la Regione Campania e che richiedono l’inserimento di nuovi dipendenti.

Le nuove assunzioni verranno effettuate nell’intera regione campania, i vincitori del concorso saranno inseriti nei vari enti della pubblica amministrazione Campana, come Asl, Comuni, Enti Locali, Uffici Amministrativi, ecc.

In questi giorni è stato definito anche il cronoprogramma che si è svolto a Roma tra il ministro per la Pubblica amministrazione Giulia Bongiorno e il presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca, la regione Campania ha poi pubblicato una nota a margine dell’incontro dove sono state affrontate tutte le varie tematiche sul bando di concorso che permetterà l’assunzione di 10.000 giovani e che ha come obiettivo la riqualificazione della pubblica amministrazione Campana.

Il ministro Bongiorno ha confermato grande interesse per l’iniziativa del presidente De Luca, che potrà diventare un’esperienza-modello anche sul piano nazionale», conclude la nota della Regione Campania

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