Milano: Alunno messo all’angolo con il cartello “asino”, ecco i dettagli

Vicenda triste in una scuola di Milano, dove un alunno è stato messo all’angolo per punizione dalla docente, successivamente sulle spalle dell’alunno è stato messo un cartello con la scritta “Asilo” al momento non è del tutto chiara la dinamica e non si capisce chi abbiamo messo il cartello sulle spalle dell’alunno.

Milano: Alunno messo all’angolo con il cartello “asino”, ecco i dettagli

Fatto stà che la notizia è trapelata al di fuori della scuola arrivando alle cronache su tutti i quotidiani italiani sia online che sulla carta stampata, stando alle prime ricostruzioni due alunni hanno anche scattato una foto dell’alunno in punizione con la scritta sulle spalle che poi hanno diffuso la stessa foto sulla chat di classe.

I due ragazzi rei di aver diffuso la foto sulla chat sono stati sospesi “come provvedimento educativo” perché i ragazzi “hanno violato il regolamento” facendo quelle foto e inviandole sulla chat di classe “con il rischio che siano diffuse” anche sul web dove poi sarebbe stato impossibile rimuovere la foto.

Uno dei genitori dei due studenti sospesi non ci stà e giudica la sospensione un provvedimento non adeguato anche perchè stando a quanto dichiarato dalla mamma “era giusto documentare” quanto accaduto. Alla preside è stato riferito che la professoressa, una supplente, avrebbe punito il ragazzo mandandolo in fondo alla classe perché disturbava e avverte: “Quell’insegnante risponderà del suo comportamento”.

Inoltre pare che la stessa studentessa protagonista dello scatto abbia cercato di parlare con la docente ma senza ottenere nulla se non una nota

La preside dell’istituto afferma che le indagini proseguiranno e che la docente era in classe in quel momento e per tanto dovrà chiarire quanto accaduto, la digigente aggiunge inoltre che potrà disporre nei confronti di un docente solo sanzioni fino a 10 giorni, mentre se ritiene che il comportamento dell’insegnante sia particolarmente grave deve chiedere all’Ufficio scolastico, che deciderà come procedere.

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