Novità Maturità 2019, cambia il colloquio, più lavoro anche per la Commissione

Con la fine del mese di dicembre sale l’ansia per l’imminente arrivo dell’esame di maturità, un’ansia dovuti ai cambiamenti che si avranno per le prove e non solo. Le novità in arrivo per l’esame di maturità 2019 riguardano studenti e insegnanti, vediamo in che modo.

Novità Maturità 2019, cambia il colloquio, più lavoro anche per la Commissione

Innanzitutto le prove del nuovo Esame di Stato scuola secondaria di II grado saranno tre, composte da 2 prove scritte e una prova orale che potranno essere valutate con un punteggio di massimo 20 punti.

In particolare il colloquio finale sottoposto agli studenti comprenderà analisi di testi, documenti, esperienze, progetti, problemi proposti dalla Commissione oltre che esposizione dell’esperienza di alternanza scuola-lavoro e domande inerenti alle competenze acquisite nelle attività relative a «Cittadinanza e Costituzione».

Il Ministro Bussetti ricorda che il nuovo Esame di Stato comprenderà una parte più e non deve creare ansia da prestazione, e sebbene la tesina sia stata abolita non toglie che uno studente possa essere facilitato dalla classica domanda “di cosa ci vuoi parlare”.

Per quanto riguarda la Commissione, sarà sempre composta da 3 commissari interni, 3 esterni e il Presidente come le indicazioni del documento del 15 maggio.

La Commissione dovrà valutare gli esami in base alle esperienze svolte dagli studenti, ma tenendo sempre conto del rispetto delle Indicazioni nazionali e delle Linee guida proposte (analisi di testi, problemi, documenti, progetti e esperienze).

Per la retribuzione dei docenti non si sa ancora nulla di preciso, ma bisognerà ancora attendere qualche settimana.

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