L’illegalità è arrivata fino a falsificare diplomi o attestati utili per le assunzioni e per i concorsi, un mercato clandestino che utilizzavano dei furbetti per portarsi a casa l’abilitazione all’insegnamento per docente di sostegno.
I costi per le abilitazioni illegali variavano a seconda dell’attestazione, fino ad arrivare ad un massimo richiesto di dieci mila euro.
Le indagini curate dalla Procura di Napoli hanno fatto emergere i finti insegnanti di sostegno ma nel frattempo continuano le indagini su alcuni istituti scolastici che negli anni passati potrebbero aver rilasciato documenti sospetti.
A rientrare nel vortice della illegalità ci sarebbero istituti che rilasciano attestati solo a mezzo posta elettronica, dopo corsi formativi on line, il tutto per rilasciare ai furbetti disposti a pagare pur di entrare in graduatoria con punteggi alti relativi a Master, corsi di formazione, attestati per ricoprire l’incarico di docente di sostegno, un ruolo importante che va svolto con i giusti requisiti conquistati con lo studio e non semplicemente pagando.
Inchiesta condotta dal pool che si occupa di reati contro la pubblica amministrazione, avrebbe investigato già su un episodio sospetto accaduto nel quartiere salernitano di Fuorni. A breve tutte le novità emerse dalle indagini.
