Concorso Banca d’Italia: nuove assunzioni per 6 avvocati

Gli iscritti all’Albo degli Avvocati d’Italia se interessati possono candidarsi al nuovo concorso indetto dalla Banca d’Italia per svolgere la propria professione presso l’istituto bancario a Roma. La nuova opportunità di inserimento presso la Banca d’Italia prevede un numero massimo di posti 6, che saranno inseriti con contratto lavorativo a tempo determinato per poi passare a tempo indeterminato.

Titoli e requisiti – Il concorso Banca d’Italia per le nuove opportunità di inserimento di Laureati in Giurisprudenza ha scadenza concorsuale giorno 21 dicembre 2018 e possono partecipare al concorso solo coloro che possiedono i seguenti requisiti:

  • cittadinanza italiana;
  • idoneità fisica;
  • godimento dei diritti civili e politici;
  • titolo di laurea magistrale/specialistica in Giurisprudenza (LMG/01 o 22/S), o titolo di diploma di laurea di “vecchio ordinamento” in Giurisprudenza, conseguiti con votazione non inferiore a 105/110;
  • necessaria iscrizione a uno degli Albi degli Avvocati istituiti in Italia presso i relativi Consigli dell’Ordine ovvero titolo a detta iscrizione.

Prove d’esame – Gli aspiranti avvocati Banca d’Italia potranno partecipare alle selezioni per i 6 posti di Avvocato solo se in possesso dei requisiti suddetti e saranno dichiarati idonei solo dopo il superamento delle prove concorsuali così suddivise:

  • 3 prove scritte in materie giuridiche (inerenti a: un parere motivato in materia di diritto commerciale; un atto defensionale in materia di diritto civile e diritto processuale civile; un parere motivato o un atto defensionale in materia di diritto amministrativo sostanziale e processuale).
  • 1 prova scritta di lingua inglese,
  • colloquio finale (inerente alle materie oggetto delle prove scritte).

Come candidarsi – Gli interessati alle candidature per il ruolo di Avvocato presso la Banca d’Italia potranno inoltrare la propria candidatura entro il giorno 21 dicembre 2018, seguendo l’apposita procedura online del portale Banca d’Italia.

Ulteriori informazioni:

www.bancaditalia.it

Leave a Reply