Concorsi Pubblica Amministrazione, 14Mila Assunzioni in arrivo

Per l’anno 2022-2023 sono in arrivo nuovi concorsi nella pubblica amministrazione che consentiranno 14.000 nuove assunzioni di personale che sarà assunto con contratto a tempo determinato e indeterminato, i nuovi bandi che saranno pubblicati in gazzetta riguarderanno moltissimi enti dello stato sia a livello centrale che regionale come anche i Ministeri, nell’articolo vediamo quali sono tutte le novità riguardo a queste nuove assunzioni nel settore pubblico.

Concorsi Pubblica Amministrazione, 14Mila Assunzioni 2022-2023

Le 14.000 nuove assunzioni previste nella pubblica amministrazione per il biennio 2022-2023 saranno possibili grazie al DPCM del 22 luglio 2022, che di fatto ha autorizzato le assunzioni ed anche al copertura finanziaria per metterle in atto.

Le nuove assunzioni programmate da vari ministeri ed enti per il 2019, il 2020 e il 2021, ancora da effettuare. Con ogni probabilità comprendono parte delle 11 mila assunzioni nella PA con lo sblocco del turnover autorizzate con il DPCM del 29 marzo 2022.

Le figure professionali che saranno assunte nel settore pubblico saranno molteplici, per tanto potranno aderire a questi bandi sia giovani diplomati che laureati, tra le principali figure professionali che saranno assunte ci saranno dirigenti, funzionari, segretari di legazione, assistenti amministrativi, tecnici e informatici, direttori, cancellieri, medici, ispettori, operatori e tanti altri profili professionali.

Una parte delle assunzioni riguarderà l’Agenzia delle entrate (5.990 unità di personale), il Ministero della cultura (1.871 unità di personale), il Ministero delle infrastrutture e della mobilità sostenibile (1.424 unità di personale) e il Ministero della giustizia (1.401 unità di personale).

Vediamo ora come saranno distribuiti i posti messi a concorso e le varie figure professionali disponibili in base a quanto indicato nelle tabelle allegate al DPCM del 22 luglio:

  • Consiglio di Stato – 28 posti;
  • Ministero degli affari esteri e della cooperazione internazionale – 589 posti;
  • Ministero della cultura – 1.871 posti;
  • Ministero della giustizia – 1.401 posti, di cui
    – 331 nel Dipartimento dell’amministrazione penitenziaria;
    – 102 nel Dipartimento per la giustizia minorile e di comunità;
    – 958 nel Dipartimento dell’organizzazione giudiziaria del personale e dei servizi;
  • Ministero delle infrastrutture e della mobilità sostenibile – 1.424 posti;
  • Ministero dell’istruzione – 659 posti;
  • Ministero dello sviluppo economico – 384 posti;
  • Ministero dell’economia e delle finanze – 643 posti;
  • Agenzia delle entrate – 5.990 posti;
  • INAIL (Istituto nazionale per l’assicurazione contro gli infortuni sul lavoro) – 234 posti;
  • INL (Ispettorato nazionale del lavoro) – 871 posti;
  • ACT (Agenzia per la coesione territoriale) – 36 posti;
  • ANPAL (Agenzia nazionale per le politiche attive del lavoro) – 6 posti;
  • ENAC (Ente Nazionale per l’Aviazione Civile) – 15 posti;
  • Accademia nazionale dei Lincei – 4 posti;
  • AICS (Agenzia italiana per la cooperazione allo sviluppo) – 5 posti;
  • Parco Nazionale del Pollino – 9 posti;
  • Parco Nazionale della Sila – 1 posto.

Le modalità di reclutamento saranno mediante concorsi pubblici che saranno pubblicati in gazzetta ufficiale, generalmente dalla pubblicazione in gazzetta del bando i candidati avranno tempo 30 giorni per inviare la loro adesione, che oggi avviene completamente in modalità telematica mediante l’utilizzo dello SPID, che consente di accedere a tutti i siti della pubblica amministrazione in maniera semplice e veloce.

Le nuove assunzioni nella PA avverranno anche tramite lo scorrimento di graduatorie di idonei/vincitori di procedure concorsuali già espletate e di altre amministrazioni, procedure di mobilità, progressioni verticali, collocamento obbligatorio, stabilizzazioni e conferimenti di incarichi.