Un miscuglio di nazioni e di culture, queste sono le nostre città, soprattutto nei grandi centri dive tanti sono i colori dei visi delle persone, in un’Italia che ha sempre avuto braccia aperte a tutto il mondo accogliendo le tante diversità.
Sebbene le diversità culturali sono rispettate dalla maggior parte delle persone, quella che proprio non è vista di buon occhio è la diversità religiosa, dopo il caso dei crocifissi nelle scuole in una scuola di Terni pare che sia stata bandita la recita natalizia.
Presso un istituto scolastico di Terni avrebbe la dirigente scolastica avrebbe negato la recita natalizia, in quanto secondo il suo parare disturba le diverse culture religiose presenti nell’istituto, ma tale affermazione non va giù all’Assessore comunale che fa partire una denuncia.
L’Assessore comunale spera vivamente in un cambio di programma in quanto con l’abolizione della recita natalizia non si rispettano i valori cristiani che fanno parte della nostra storia e del nostro patrimonio culturale.
L’Assessore inoltre afferma che rispettare chi professa altre religioni non significa dover rinunciare per forza a riconoscere le nostre radici, ma solo rispettando quello che siamo stati e, quindi, quello che siamo, riusciremo a far capire agli altri che ognuno è libero di professare la propria fede, ma è anche tenuto a rispettare la storia e la cultura del paese dove vive.
