Concorso infanzia e primaria, il 18 dicembre chi lo svolgerà in regione diversa da quella scelta

Dal 12 novembre sulla piattaforma istanze online sono partite le domande per il concorso scuola infanzia e primaria riservato ai diplomati magistrali, i candidati avranno di tempo fino al 12 dicembre per inoltrare la domanda, le ultime notizie sul concorso ci dicono che entro il 18 dicembre verrà pubblicata in Gazzetta Ufficiale l’eventuale aggregazione territoriale delle procedure, ma vediamo tutti i dettagli all’interno dell’articolo.

Concorso infanzia e primaria, ultime novità

I candidati al concorso che sulla piattaforma istanze online compileranno la domanda per l’adesione al bando dovranno anche scegliere la regione di preferenza, quella in cui – in base allo scorrimento delle graduatorie (ecco come avverranno le immissioni in ruolo) saranno assunti a tempo indeterminato.

Il bando del concorso scuola infanzia e primaria preve che il candidato possa scegliere una sola regione anche nel caso si concorra  per più procedure (infanzia e/o primaria, sostegno).

Il Ministero ha pubblicato una tabella con tutti i posti liberi, ricordiamo infatti che il concorso non essendo selettivo, verrà formata una graduatoria ad esaurimento, la scelta sarà operata sulla base di diversi fattori, tra i quali conteranno anche quelli personali.

Stando alle ultime notizie entro il 18 dicembre il Ministero provvederà alla pubblicazione in Gazzetta Ufficiale dell’eventuale aggregazione territoriale delle procedure, ricordiamo che tutto ciò avverrà solo se in una regione ci sono così pochi iscritti da non giustificare l’impegno amministrativo.

Ricordimo inolte che la regione scelta ai fini dell’assunzione resterà invariata mentre la nuova regione servirà solo per espletare la prova e gestire la graduatoria.

Afferma infatti il bando “L’USR che sara’ individuato, sara’ responsabile dello svolgimento dell’intera procedura concorsuale e dell’approvazione delle graduatorie di merito della propria regione, nonche’ delle graduatorie di merito delle ulteriori regioni le cui procedure sono state aggregate”.

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