Quello delle Ripetizioni e Lezioni Private che i Docenti e Professori svolgono oltre il loro lavoro ordinario è un mercato quasi 1 miliardo di euro, un mercato dove la maggior parte degli introiti non viene dichiarato dai docenti che offrono ripetizioni private, un mercato che il governo Lega-5 Stelle intende regolamentare introducendo una tassazione del 15% è questa la proposta inserita nell’ultima bozza della Legge di Bilancio 2019.
Ripetizioni e Lezioni Private Docenti tassate al 15% non saranno detraibili
Secondo il Codacons il mercato delle ripetizioni private è un business da circa 950 milioni di euro, soldi che nella maggior parte dei casi sfuggono al fisco italiano, per questo motivo il governo ha deciso di regolamentare questo “settore” che fino ad oggi è completamente stato ignorato dai precedenti governi, si tratta di un piccolo tesoretto non di poco conto, ipotizzando la tassazione al 15% lo stato incasserebbe circa 150 milioni di euro che potrebbero essere reimpigati nel settore della scuola.
C’è anche da considerare che per le famiglie le spese per le ripetizioni private non sono in alcun modo detraibili, ad oggi infatti non esiste nessuna norma che consenta alle famiglie italiane di scaricare questa spesa dalle tasse che ogni anno paga attraverso la dichiarazione dei redditi.
Introdurre una legge che consentirebbe di portare in detrazione queste spese sarebbe controproducente per lo stesso stato che in pratica non incasserebbe nulla nonostante la tassazione del 15% nei confronti dei docenti.