Scuola, il ritorno tra i banchi costa quasi 1.000 euro per le famiglie

La fine delle vacanze estive coincide anche con l’inizio dell’anno scolastico, nelle prime due settimane di settembre a macchia di leopardo iniziano le lezioni in tutte le regione d’italia, come ogni anno si calcolano le spese che i genitori dovranno affrontare per ogni figlio che frequenta la scuola, le associazioni dei consumatori lanciano l’allarme denunciando che occorrono solo 500 euro per il correndo scolastico ed altri 500 per acquistare tutti i libri di testo.

Secondo le associazioni dei consumatori in alcuni casi la cifre può anche sfondare il muro dei 1.000 euro, una delle associazione che ha colcolato le spese di ogni famiglia è la Federconsumatori, se cui quest’ano ogni famiglia che ha un figlio in età scolastica spenderà circa 526 euro per il corredo scolastico, con un aumento dello 0,8% rispetto allo scorso 2017.

Nella particolare classifica degli oggetti scolastici più costosi ci sono astucci e diari legati ai beniamini dei cartoni animati, mentre per i libri e 2 dizionari i genitori dovranno sborsare poco più di 456 euro a ragazzo, vale a dire l’1,1% in meno rispetto all’anno scorso.

Secondo le indagini condotte da Federconsumatori le famiglie italiane per il corredo scolastico rispetto al 2017 riceveranno un incremento medio del +2%, rincaro che raggiunge il +4% per il materiale “griffato”, ossia le marche più richieste dai giovanissimi perché legate a squadre sportive, cartoni animati, bambole o personaggi e serie famosi.

Oltre a calcolare quelle che sono le spese per la scuola che le famiglie italiane devono sostenere le associazioni evidenziano anche quelle che sono le strategie per risparmiare sulle spese scolastiche, in alcuni casi è possibile abbattere i costi anche del 40% seguendo alcuni semplici consigli.

In primis è consigliabile non seguire le mode acquistando prodotti di medesima qualità a quello dei marchi più famosi, si possono abbattere le spese del 40%, il materiale scolastico è possibile anche acquistarlo presso i grandi supermercati arrivando a risparmiare fino al 30% rispetto alla cartolibreria, mentre rinviare gli acquisti a un momento successivo all’inizio delle scuole può significare altri notevoli risparmi.

Infine, raccomanda ancora il Codacons, spesso è utle attendere le indicazioni dei professori, così da evitare acquisti superflui o carenti.

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