Il nuovo anno scolastico 2018/2019 inizia subito con uno sciopero della scuola, la Commissione di Garanzia ha dato infatti il suo benestare per lo sciopero dell’11 settembre 2018 indetto dal sindacato Anief, lo sciopero della scuola è stato indetto lo stesso giorno in la camera si riunirà per confermare l’emendamento approvato “per sbaglio e distrazione”, la scelta del giorno non è certo casuale, infatti tra gli obiettivi dello sciopero c’è anche quello di convicere il senato per evitare che “l’errore venga corretto” permettendo in questo modo l’apertura delle Gae per tutti i precari abilitati compresi i vecchi diplomati magistrali, inclusi quelli cancellati dalla sentenza del Consiglio di Stato.
Allo sciopero aderiranno tutto il personale scolastico statale: uno sciopero generale che, comunque, non potrà avere una adesione significativa, in quanto nella maggior parte delle regioni le lezioni non saranno ancora cominciate.
L’appuntamento sarà in Piazza del Parlamento dalle 9.00 alle 14.00 dell’11 Settembre, alla base dello sciopero non c’è solo la questione dei diplomati magistrali c’è anche la richiesta di adeguamento dell’organico di fatto a quello di diritto,compresi i posti in deroga su sostegno, la stabilizzazione del personale precario, l’assunzione su tutti i posti vacanti e disponibili, una revisione globale poi della Buona Scuola, la Legge 107/15, che l’attuale governo ha soltanto scalfito.
