Immissioni in ruolo Scuola 2018, secondo Anief 70mila possibili subito

Secondo il sindacato della scuola Anief le previsioni sul pensionamento dei dipendenti della scuola erano corrette e coincidono con i dati diffusi dal Ministero dell’Istruzione, si tratta di 85 mila stabilizzazione che secondo il sindacato vanno attuate subito per questo ha sollecitato l’attuale governo per intervenire in maniera celere per non perdere l’opportunità, ma vediamo nel dettaglio cosa indicano i dati.

Stando ai dati diffusi in materia di pensionamento (nel settore scuola) i lavoratori che quest’anno lasceranno il posto per andare in pensione sono quasi 35 mila, 25mila docenti e quasi 10 mila appartenenti al personale Ata, numeri in rialzo rispetto agli anni precedenti dovuto a un precedente blocco stabilito dalla legge Fornero in materia di pensione.

Secondo il sindacato Anief ad avanzare la richiesta di pensione sono i docenti e il personale Ata appartenenti alla classe ’51: quella che, secondo i requisiti richiesti, nel 2018 raggiunge i 67 anni di età, a cui i aggiungono tutti quelli che raggiungono invece 41 anni e 10 mesi di contributi.

A questi posti se aggiungiamo gli attuali 50 mila posti vacanti provenienti dal turn-over con le vecchie regole precedenti all’ultima riforma delle pensioni, posti residuali delle immissioni in ruolo già autorizzate e posti vacanti e disponibili fino al 31 agosto dell’anno successivo, si arriva tranquillamente a circa 85 mila stabilizzazioni che potrebbero essere attuare nel breve periodo.

Il sindacato Anief esorta l’attuale governo Lega-5 Stelle a non perdere questa occasione che potrebbe portare alla stabilizzazione di numeri posti di lavoro.

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