La sicurezza a scuola è un aspetto quanto mai fondamentale, gli studenti italiani trascorrono la metà della loro giornata sui banchi di scuola, avere edifici scolastici sicuri e a norma è una questione che si trascina oramai da molti anni, il patrimonio immobiliare scolastico italiano non è poca cosa e risulta difficile reperire tutti i fondi per mettere in sicurezza tutti gli edifici, al tempo stesso non si può neanche ingorare il problema.
Infatti secondo i dati forniti dall’Anp, l’associazione nazionale presidi, sullo stato di sicurezza dei nostri istituti scolastici è quanto mai allarmante, solo il 3% di istituti è in ottimo stato di manutenzione, il resto del patrimonio edilizio scolastico versa in condizioni precarie o critiche.
L’associazione afferma che nel nostro paese si assiste ad una media di 44 crolli all’anno (praticamente uno a settimana), ad una scuola su quattro con manutenzione inadeguata e con solo il 3% in ottimo stato di manutenzione. Non dobbiamo attende una tragedia per renderci conto dell’urgenza della questione.
I dati fonrniti dall’Anp indicano che il 23% delle scuole presenta uno stato di manutenzione del tutto inadeguato, la media nazionale di investimento in manutenzione straordinaria annua per singolo edificio degli ultimi 5 anni è di 20.535 euro.
Oltre il 41% delle scuole si trova in zona sismica 1 e 2 e solo il 12,3% delle scuole presenti in queste aree risulta progettato o adeguato alla normativa tecnica di costruzione antisismica.
Dati che non possono far preoccupare anche i genitori che affidano alla scuola pubblica italiana i loro figli per una media di 6 ore al giorno, inoltre come se non bastasse in questi giorni è giunta la notizia che ItaliaSicura/Scuole non è stata rifinanziata l’attuale governo non ha rinnovato il mandato della Struttura di Missione per la riqualificazione dell’edilizia scolastica presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri“.
