Nasce il Passaporto della Generazione Erasmus, ecco come funziona

L’Erasmus per chi non lo sapesse è l’acronimo di European Region Action Scheme for the Mobility of University Students, ovvero un programma di mobilità studentesca dell’Unione Europea. Il progetto Erasmus fu ideato 30 anni fa per dar la possibilità agli studenti universitari europei di svolgere un periodo di studio universitario all’estero, per comprendere le diverse culture studiando e avendo l’opportunità di svolgere gli esami del proprio corsi di studio anche presso il paese scelto per tale esperienza universitaria.

Proprio in questo mese presso la città di Milano si svolgerà l’evento di presentazione lanciato dalla Fondazione garagErasmus, la data di tale evento è il 16 maggio alle ore 17.30 presso la Sala Marco Biagi di Regione Lombardia.

A tale evento sarà presentato il progetto Laissez-Passer, il passaporto della Generazione Erasmus che vede protagonisti la Regione Lombardia, Comune di Milano, Università e imprese lombarde, a sostegno dello sviluppo e della crescita del nostro paese a livello internazionale, con particolare attenzione al mondo universitario.

“GaragErasmus, grazie al Laissez-Passer, vuole aumentare le possibilità di mobilità per tutti e connettere lo spirito vincente dell’Erasmus, che caratterizza i talenti internazionali, al mondo del lavoro: tutto questo per serrare i ranghi verso un’Europa più dinamica, unita e giusta, all’interno della quale la voce della Generazione Erasmus trovi lo spazio che si merita per farsi ascoltare” dichiara Francesco Cappè, Presidente della Fondazione.

Il punto di partenza di tale importante collaborazione che vedrà i talenti internazionali al centro di una progettualità congiunta, sarà concretizzato dalle firme apposte a supporto della Fondazione garagErasmus, a cui saranno presenti:

  • Fabrizio Sala Vicepresidente di Regione Lombardia,
  • Anna Scavuzzo Vicesindaco del Comune di Milano,
  • Michele Angelo Verna Direttore Generale di Assolombarda-Confindustria Milano Monza e Brianza.

Continua poi il Vicepresidente di Regione Lombardia e Assessore alla Casa, Housing sociale, Expo e Internazionalizzazione delle imprese Fabrizio Sala affermando:

“Nel corso delle nostre missioni economiche all’estero emerge ogni volta l’interesse dei gruppi multinazionali a investire in Lombardia per via della qualità del capitale umano che questa regione può offrire. La formazione e l’istruzione sono al centro delle nostre collaborazioni con l’estero. Anche per questo la Giunta regionale continua a investire sulla promozione e l’attrazione di talenti. Anche nell’ambito delle politiche per l’edilizia sociale, solo per fare un esempio, abbiamo lo scorso anno dato vita al progetto di Campus Lombardia, che mira a mettere in contatto la domanda di edilizia universitaria con l’offerta, mentre poche settimane fa abbiamo approvato i 16 progetti per la riqualificazione di studentati universitari e per la realizzazione di nuovi posti alloggi per giovani che vengono a studiare in Lombardia, che sosterremo con un intervento da 3,5 milioni di euro”.

Presenti all’evento oltre a coloro citati sopra anche:

  • Sara Pagliai coordinatrice dell’Agenzia Nazionale Erasmus+ Indire,
  • i rappresentanti delle Università lombarde che hanno già aderito a garagErasmus come Foundation members: Università degli Studi Milano – Bicocca, Università degli Studi di Bergamo, Politecnico di Milano e IULM.

Per testimoniare appunto la solidità dei progetti che pongono il loro baricentro proprio nella città di Milano per l’internazionalizzazione del settore educativo e privato.

Il settore privato è supportato grazie a Creden, Eviva ed Ernst & Young la Generazione Erasmus potrà approfittare delle opportunità create dal Laissez-Passer.

Ma cos’è il Passaporto della Generazione Erasmus?

Il passaporto Erasmus non sarà donato a tutti gli studenti, ma solo ai talenti europei che dimostreranno capacità di iniziativa imprenditoriale o di possedere un curriculum dalle spiccate formazione internazionale. A tal proposito 10 studenti a partire dal mese di giugno, verranno selezionati ogni mese tra gli iscritti alla piattaforma garagErasmus on-line, la “casa” degli ex studenti Erasmus, ed il loro profilo verrà inviato alle aziende che sosterranno il progetto.

Il passaporto della Generazione Erasmus ha come obiettivo quello di stimolare i giovani studenti per rafforzare anche la voglia di formazione e di fare impresa e per creare nuove borse di studio di mobilità e opportunità di lavoro, proprio grazie alle donazioni delle imprese aderenti.

Alla fine di quest’anno sarà premiato il top Erasmus talent of the year, durante l’Annual Meeting di garagErasmus dove avrà la possibilità di investire il premio di 3.000 Euro, in un progetto imprenditoriale o di formazione.

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