Studenti: da Sud al Nord, 3 miliardi in meno di consumi al Sud

Gli Atenei del sud secondo diverse indagini del settore, sono una vera forma di grande formazione culturale e tecnica, basta all’Università Federico II in cui si sono formati tantissimi nomi illustri, ma purtroppo la realtà del sud Italia ci fa tornare con i piedi per terra infatti, nonostante le eccellenti doti di tali Università, pare che molti studenti prediligono frequentare una Facoltà Universitaria al nord Italia piuttosto che una al sud Italia.

Si sta verificando negli ultimi anni una vera e propria migrazione degli studenti meridionali verso gli atenei del Nord, si tratta di circa 175.000 studenti meridionali su 685.000, che già sono al nord Italia per la propria formazione professionale, abbandonando così il sud Italia.

Quali cause può far insorgere la migrazione degli studenti del sud al nord Italia?

La risposta è molto semplice, basti pensare agli effetti negativi che l’abbandono di tanti giovani può causare, come l’abbassamento dello sviluppo dell’industria e l’abbassamento del consumo che si ripercuotono sul mercato che coinvolge tutto il sud Italia che già è messo alla prova da anni.

Forse una scelta di tanti giovani provocata anche dal basso tasso di inserimento lavorativo, cercando cosi studio e formazione al nord Italia per un più facile inserimento lavorativo che può aprire più porte ad un giovane del sud, chi non lascerebbe tutto e partirebbe verso prospettive più favorevoli?

Anche se tale decisione di abbandono della propria regione grava sull’economia del sud Italia i giovani sembrano non accontentarsi e continuano così a preferire gli Atenei del nord Italia, sempre meglio di migrare direttamente all’Estero.

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