Michele, suicida a 17 anni. La mamma: «Colpa dei bulli. Preso in giro anche al suo funerale»

Michele Ruffino questo il nome di un giovane 17enne che si è tolto la vita gettandosi da un ponte ad Alpignano, in povincia di Torino appena pochi giorni fa, pochi giorni fa, a distanza di giorni dal tragico evento è la stessa mamma del giovane a parlare e lanciare accuse precise, affermando che Michele era vittima di bullismo e se è arrivato a suicidarsi è colpa proprio di coloro che lo bullizzavano.

La mamma, ha anche denunciato il tutto ai carabinieri che hanno avviato le prima indagini analizzando il computer e il cellulare del ragazzo.

La mamma racconta che Michele era nato sano, ma dallìetà di 6 mesi in seguito ad un vaccino, si è ammalato, aveva problemi alle braccia e alle gambe e faticava a muoversi. E c’erano le prese in giro, gli sfottò. Era vittima di bullismo e per questo, prima di compiere 18 anni, si è ammazzato. «L’ha ucciso chi lo umiliava», insiste la madre. «Lui aveva voglia di vivere, cercava una pacca sulla spalla, un amico, una ragazza – prosegue -. Ma ha trovato solo risate cattive e porte in faccia».

Anche un cugino di Michele sulla sua pagina facebook gli ha dedicato un pensiero struggente, dove anche qui si possono leggere dei riferimenti agli atti di bullismo, ecco quanto scrive il Cugino:

ciao Michele , ti scrivo con il cuore pieno di tristezza e di rabbia , mi vengono in mente i tuoi sguardi , i tuoi sorrisi , il volto di un giovane che aveva grandi progetti e tanta speranza . Caro cugino , avevi un grande cuore , sapevi leggere dentro l’animo della gente , desideravi vivere la tua vita , amare ed essere amato , ma in questa società , piena di falsità , di ipocrisia e di cattiveria , in questo mondo , la dove dovrebbe esserci comprensione , affetto , amore e valori , hai trovato derisione e cattiveria .
Caro Michele ho nella mente impressa l’immagine di quando mi fissavi , sorridevi e scattando fotografie mi chiedevi come meglio farle , volevi catturare tante immagini , immagini di un mondo che pensavi bello ma che non ha saputo accoglierti come tu hai accolto lui , un mondo sbagliato , tanto da riuscire ad indurti a cancellare tutto per poi lasciarci andare , andare e vederti volare via , ora sei un Angelo e da lassù di sicuro ti guarderanno con altri occhi , gli occhi dell’amore … i Tuoi genitori Maria e Aldo, tua sorella Jessica, la tua famiglia ed i veri amici ti hanno amato con un intensità inimmaginabile , e spero che porterai sempre con te questo grande amore … ciao cuginetto … TVB — mi manchi

Qui il link al Post:

https://www.facebook.com/andrea.gregnanin/posts/10214180538059090

Michele sognava di diventare pasticcere. Aveva diverse passioni: il nuoto, la palestra. «Voleva farsi i muscoli, lui che era così magro», spiega la madre, 51 anni. «Ammirava gli youtuber e aveva caricato anche qualche video online. Faceva di tutto per farsi notare dai suoi coetanei. L’hanno ammazzato i bulli. Gli stessi che hanno continuato a prenderlo in giro anche il giorno del suo funerale.

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