Giovani e Lavoro: Come Avviare un Negozio di Vendita Bici

Se si ha la passione per il ciclismo, aprire un negozio di biciclette potrebbe rappresentare un’attività interessante.
L’apertura di un negozio rappresenta certamente un’attività impegnativa, ma può offrire possibilità di guadagno interessante. Ovviamente, oggi non è possibile limitarsi alla vendita, vista la concorrenza dei negozi online.

Il mercato offre però ancora possibilità per chi è in grado di affiancare alla vendita anche un’assistenza completa.
In effetti, la possibilità di contare su qualcuno che possa garantire la riparazione della bici in caso di problemi, è il motivo per cui molti preferiscono rivolgersi a un negozio di tipo tradizionale.

In base a questa premessa, risulta essere evidente per avviare questo tipo di attività necessario avere delle nozioni tecniche avanzate, oltre che conoscere i vari tipi di modelli e marchi disponibili. In questo modo risulta essere infatti possibile non solo vendere bici, ma anche suggerire il modello giusto per il cliente, in base all’utilizzo che questo vuole fare. Come sempre, la riuscita dell’attività dipende molto dall’attenzione che si è in grado di dare al cliente.

Oltre alla vendita e alla riparazione di biciclette, risulta essere poi possibile allargare la gamma dei prodotti, vendendo accessori specifici per il ciclismo, come abbigliamento e caschi.

Vediamo quindi cosa serve per aprire un negozio di bici.
Il primo passo per aprire il negozio consiste nell’avere a disposizione un locale di dimensioni adatte. Dovrà quindi esserci spazio per l’esposizione di bici e per l’officina.

Inoltre, è necessario uno spazio ampio per le bici in riparazione, da tenere, magari in un magazzino.

Anche la posizione è importante.

Il locale deve essere infatti raggiungibile facilmente dai clienti che portano le proprie bici in riparazione.
Diventa quindi molto utile la presenza di un parcheggio di buone dimensioni, che permetta di scaricare e caricare le bici senza problemi.

A questo punto è possibile pensare ai requisiti burocratici

Ovviamente è necessario aprire una Partita Iva, visto che serve per qualsiasi attività commerciale.
Bisogna poi eseguire l’iscrizione a Inps ed all’Inail e ottenere il certificato della ASL che accerta il rispetto delle norme igieniche.
Inoltre, bisogna richiedere il permesso per l’esposizione dell’insegna.

Una volta fatto questo, è necessario preparare il locale.

Questo significa investire nell’acquisto delle bici che dovranno essere esposte e nell’attrezzatura necessaria per l’officina.
I costi da sostenere possono essere piuttosto elevati.

In base a quanto riportato in questa guida su come aprire un negozio di bici su Ilciclismo.com, si può arrivare a cinquantamila euro.
Diventa quindi fondamentale scegliere con attenzione le bici da comprare, scegliendo modelli facilmente vendibili.

Una volta che tutto è pronto, è possibile passare alla promozione dell’attività.
Un negozio di questo tipo è molto legato al territorio, è quindi importante che sia conosciuto a livello locare.
Per fare questo è possibile utilizzare i giornali locali nella fase iniziale.

Come detto in precedenza, a fare la differenza sarà poi la bravura del proprietario. Per mantenere la clientela, è fondamentale sapere fornire un’assistenza precisa e veloce.

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