Certificazione Lingua Inglese: tutto quello che c’è da sapere

Oggi, che si parli di mondo del lavoro, o di semplice curiosità e preparazione, avere una certificazione di inglese, o di una lingua diversa dalla lingua madre, è considerato quasi del tutto scontato. Dare una prova effettiva delle proprie conoscenze è una sicurezza nel momento in cui si debbano stabilire rapporti lavorativi di qualità. Sono molte le scuole e gli istituti che offrono corsi di preparazione su diversi livelli e che permettono di conseguire le certificazioni di inglese riconosciute a livello internazionale.

Per chi segue un percorso universitario, molto spesso è proprio l’università stessa o l’istituto in causa ad offrire l’opportunità di poter ottenere queste certificazioni.

La certificazione di inglese, come anche delle altre lingue è un documento che attesta determinate competenze secondo livelli prestabiliti da autorità nazionali o internazionali e condivisi, come ad esempio il Quadro Europeo delle Qualifiche (EQF) o il Quadro Comune Europeo di Riferimento per le lingue (QCER).

Le certificazioni di inglese sono diverse e si differenziano in base all’età, al livello di apprendimento e in alcuni casi al motivo per cui si vuole ottenere la certificazione.

Esistono infatti alcune certificazioni linguistiche che, oltre ad attestare le proprie competenze, ne consentono l’insegnamento, garantendo così una preparazione molto più approfondita e specifica per questa mansione.

Solitamente si parte dai livelli base di conoscenza, adatti a tutte le persone che non hanno mai sperimentato l’inglese e a bambini e ragazzi che frequentano le scuole medie o superiori.

In questo caso quindi la certificazione Cambridge ESOL o Trinity attesta un avvicinamento alla lingua inglese e una conseguente padronanza di base, sia nel parlato che nello scritto e nella produzione orale.

Per i livelli successivi, quindi adatti in ambito universitario o per chi ha già delle conoscenze intermedie, si consigliano le certificazioni IELTS (International English Language Testing System) e ToEFL (Test of English as a Foreign Language)  o GESE (Graded Examination in Spoken English) o ISE  (Integrated Skills in English).

Queste certificazioni si svolgono per gradi, riconosciuti dal Quadro Comune Europeo di Riferimento (QCER) che vanno dal pre-A1 al C2 e attestano le abilità di ascolto e produzione della lingua, per tutte le persone che non sono madrelingua inglesi.

Questi livelli segnalati riconosciuti dal QCER sono spesso segnalati e da segnalare all’interno del proprio Curriculum Vitae per indicare e dare un’idea del proprio livello di conoscenza linguistica al datore di lavoro, o all’azienda con cui si intende collaborare.

Si è soliti indicare la conoscenza di un’ulteriore lingua straniera con i livelli da pre-A1 a C2 anche se non si possiede una vera e propria certificazione.

É possibile infatti, avere piena conoscenza di un linguaggio, appreso magari attraverso esperienze di vita e non mediante un corso scolastico o educativo.

Risulta corretto anche in questo modo, ma chiaramente avere un titolo che comprovi le proprie conoscenze è una certezza sia per se stessi che per chi intende estendere un rapporto lavorativo con voi.

In caso contrario, probabilmente vi sarà chiesta una prova, spesso orale, della conoscenza del vostro inglese, per attestare effettivamente quanto scritto nel proprio Curriculum Vitae.

Invece, per chi si presta ad insegnare la lingua inglese, esistono, come abbiamo già accennato, le certificazioni come LCCI Pearson o la certificazione TESOL (Teaching English to Speaker of Other Languages) che sono necessarie per svolgere questo tipo di mansione assicurando un corretto ed efficace insegnamento.

In questo caso non vengono studiate solo le mere nozioni linguistiche, ma anche e soprattutto, il modo in cui queste nozioni vengono apprese dagli studenti e quindi tutte le discipline che si interessano di apprendimento nelle varie fasce d’età.

É molto diverso infatti apprendere una lingua dalla nascita, apprenderne un’altra studiando o ancora, apprendere una lingua facendo esperienze di vita.

Sebbene la padronanza possa arrivare ad essere la stessa, in tutti questi tre casi, il processo di apprendimento che sta alla base è totalmente diverso e per questo è doveroso conoscere le funzionalità psicologiche che interessano queste tematiche, per poter comprendere come insegnare al meglio un nuova lingua.

Le certificazioni di inglese, oltre a dimostrare di un dato livello di conoscenza e padronanza della lingua, sono indispensabili per accumulare crediti formativi utili nei concorsi pubblici o nelle carriere accademiche universitarie e militari.

Consentendo così di raggiungere un punteggio maggiore e al contempo di arricchire il proprio portfolio e le proprie competenze linguistiche.

Leave a Reply