Commissari Concorso Scuola 2018, Domanda, Requisiti e Guadagni

Il bando per il concorso scuola 2018 riservato ai docenti in possesso dell’abilitazione è stato pubblicato da qualche giorno, in un altro articolo andremo a vedere tutti i dettagli di questo bando, in questo articolo andremo invece a vedere come diventare commissari proprio per questo concorso scuola, vedremo quali sono i requisiti, le procedure e quanto si guadagnare per svolgere il ruolo di commissario.

Il concorso in oggetto prevede una prova orale, ed anche se quest’ultima non è selettiva (non è previsto un punteggio minimo per passare) verrà assegnato comunque un punteggio utile ai fini della graduatoria, il punteggio verrà deciso da un’apposita commissione formata da 3 membri, un presidente e due commissari.

Per quanto riguarda il ruolo di presidente di commissione è riservato:

  • ai docenti universitari;
  • ai direttori delle istituzioni AFAM;
  • ai dirigenti scolastici;

mentre per il ruolo di commissari potranno candidarsi tutti i docenti che lavorano nella scuola pubblica italiana, ma vediamo di seguito i dettagli relativi alla commissione d’esame.

La commissione i Requisiti

Come evidenziato in precedenza al concorso scuola riservato ai docenti abilitati sarà presente una commissione che avrà il compito di valutare il punteggio della prova orale, la commissione è composta da 3 membri, 1 presidente e 2 commissari a quali saranno affiancati due membri aggregati, uno che si occuperà della valutazione del livello di conoscenza della lingua straniera scelta dai candidati e l’altro dell’accertamento delle capacità informatiche.

Ricordiamo che la presenza dei 2 membri aggregati non è obbligatoria nel caso in cui le competenze informatiche e quelle relative alla lingua inglese possano essere affidati ai commissari stessi.

Passiamo ora ai requisiti per ricoprire il ruolo di presidente e di commissari che sono indicati dal MIUR nel testo del decreto 995/2017. partiamo dai Presidenti che devono avere i seguenti requisiti:

  • Professori Universitari – o direttori AFAM – che appartengono al settore disciplinare coerente con la classe di concorso alla quale fa riferimento la selezione;
  • Dirigenti tecnici se appartenenti ad un settore disciplinare coerente con la classe di concorso;
  • Dirigenti Scolastici che hanno diretto una scuola in cui si insegna quella specifica classe di concorso o ambito disciplinare.

Per diventare commissari, invece, bisogna ricoprire uno dei seguenti ruoli ed essere in regola con i requisiti richiesti:

  • Insegnante se ha prestato almeno 5 anni di servizio di ruolo nella scuola secondaria (sia di I che di II grado) nella classe di concorso valutata nella selezione;
  • Insegnanti AFAM che appartengono ad un settore accademico-disciplinare coerente con la classe di concorso.

Infine, i componenti aggregati – vista l’importanza e la specificità del loro ruolo – devono avere i seguenti requisiti:

  • incaricati alla valutazione della conoscenza della lingua straniera: devono aver prestato almeno 5 anni di servizio di ruolo nella classe di concorso A-24 o A-25;
  • incaricati all’accertamento delle competenze informatiche: devono aver prestato almeno 5 anni di ruolo nella classe di concorso A-41 (Scienze e tecnologie informatiche).

Come candidarsi?

Tutti coloro che intendono candidarsi per questi ruoli all’interno del concorso scuola 2018, dovranno inviare un’istanza all’USR di riferimento, spetterà poi al dirigente incaricato predisporre gli elenchi degli aspiranti e – dopo aver valutato il possesso dei titoli che danno diritto alla precedenza (come ad esempio il dottorato) – nominare con apposito decreto i membri della Commissione più i supplenti.

Quanto guadagnano i membri della commissione?

Passiamo ora ai guadagni previsiti per il presidente e per i commissari, che anche in questo caso sono indicati dal DM 995/2017, il quale rinvia a quanto stabilito dal DM del 31 agosto 2016, vediamo di seguito i compensi:

  • al Presidente di commissione spetta un importo lordo pari a 502€;
  • il compenso per il commissario è pari a 418,48€ lordi;
  • ai segretari di commissione spettano 371,84€ lordi.

A questi compensi fissi va aggiunto 1€ lordo per ciascun elaborato – o candidato – esaminato dalla commissione. Nel complesso l’importo non può superare il limite di 4.103,40€ per i commissari; questa soglia è aumentata del 20% per i Presidenti di Commissione e ridotta del 20% per i segretari.

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