Aumento stipendio per Docenti e ATA, 350 euro in più in busta paga

Aumento stipendio per Docenti e ATA, 350 euro in più in busta paga di marzo 2024 – Il recente rinnovo del Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro (CCNL) nel settore dell’Istruzione e della Ricerca, per il periodo 2019-2021, ha introdotto significative novità in termini retributivi per docenti e personale ATA, con effetti concreti previsti per marzo, che vedranno un incremento fino a 350 euro in più per le rispettive retribuzioni.

La federazione sindacale Anief ha evidenziato che questo aumento rappresenta l’ultima fase di una serie di adeguamenti salariali stabiliti dal recente accordo contrattuale, beneficiando più di 1,2 milioni di operatori nel settore scolastico.

Sebbene questo progresso sia stato accolto positivamente, il sindacato sottolinea che le misure adottate rimangono ancora insufficienti.

Analizziamo più nel dettaglio le modifiche apportate alle retribuzioni del personale docente e ATA, nonché gli incrementi programmati per marzo 2024. Nel mese di marzo 2024, verrà erogata l’ultima parte degli incrementi salariali per i docenti e il personale ATA, come previsto dal CCNL Istruzione e Ricerca 2019-2021.

Specificamente, secondo quanto riportato da Anief, gli aumenti derivano parzialmente dalla Retribuzione Professionale Docenti (RPD), che determina un incremento salariale mensile compreso tra 194,80 euro e 304,30 euro. A ciò si aggiunge un aumento del Compenso Individuale Accessorio (CIA) destinato al personale ATA.

Ulteriormente, sarà erogato un emolumento straordinario, stabilito dal nuovo CCNL per il settore scolastico, a vantaggio di tutto il personale docente ed ATA regolarmente assunto, nonché ai docenti e personale ATA che hanno prestato servizio nell’anno scolastico 2022/2023, a condizione che il servizio sia stato avviato entro il 31 dicembre 2022. Tale disposizione include anche i supplenti con incarichi annuali (fino al 31 agosto 2023) o fino al termine delle attività didattiche (30 giugno 2023), e il personale con contratti part-time, per i quali il calcolo del compenso sarà proporzionale al numero di ore di lavoro concordato.

Per quanto riguarda l’indennità una tantum, Anief precisa che l’importo lordo è fissato a 63,84 euro per i docenti di ogni ordine e grado e a 44,11 euro per il personale amministrativo, tecnico e ausiliario.

A marzo, il personale scolastico beneficerà di incrementi salariali lordi come segue, secondo le indicazioni fornite da Anief:

  • Un aumento di 350 euro per i docenti;
  • Un incremento di 200 euro per il personale amministrativo e tecnico;
  • Un rialzo di 150 euro per i collaboratori scolastici;
  • Un accrescimento di circa 1.100 euro per i Direttori dei Servizi Generali e Amministrativi (DSGA).

Tuttavia, Anief considera questi incrementi solo come modesti progressi e li ritiene non completamente adeguati. L’associazione sindacale sostiene che dovrebbe essere riconosciuto al personale docente e ATA un bonus corrispondente al 50% dell’aumento dell’inflazione prevista, a compensazione per il ritardo nel rinnovo del CCNL scolastico per gli anni 2022-2024.

Questa misura, secondo Anief, dovrebbe tradursi in un beneficio aggiuntivo di circa 2.000 euro, al netto di quanto già erogato a dicembre come anticipazione sul rinnovo contrattuale 2022-2024. Questo importo riguarderebbe l’indennità di vacanza contrattuale (IVC), la quale è stata assegnata solo parzialmente.

Per fronteggiare tali aumenti, sono stati destinati 5 miliardi di euro, attualmente congelati in attesa del rinnovo del CCNL per il periodo 2022-2024.

Anief evidenzia che, in assenza di un nuovo accordo contrattuale, l’organizzazione continuerà a promuovere e sostenere apposite azioni legali, volte a ottenere il completo riconoscimento dell’indennità di vacanza contrattuale, sia per il personale di ruolo che per i precari. È importante notare che gli importi menzionati sono calcolati sul lordo; per determinare l’effettivo incremento netto, sarà necessario dedurre le relative tasse e contributi.

Inoltre, è utile ricordare che la Retribuzione Professionale Docenti (RPD) è uniforme per tutti i docenti, indipendentemente dal livello di insegnamento (infanzia, primaria, secondaria) e viene assegnata anche in funzione dell’anzianità di servizio. Invece, il Compenso Individuale Accessorio (CIA) per il personale ATA varia a seconda del profilo professionale occupato.