Bonus figli Regione Campania 2024, Importo, Requisiti Isee e Domanda

Bonus figli Regione Campania 2024, Importo, Requisiti Isee e Domanda – La Regione Campania ha introdotto nuove misure di sostegno per le famiglie, in particolare per coloro che hanno figli, come annunciato dal governatore Vincenzo De Luca. Queste nuove iniziative si aggiungono ai già esistenti sostegni statali, tra cui l’Assegno unico universale, e mirano a offrire un ulteriore supporto, soprattutto alle famiglie con redditi più bassi.

Tra le misure annunciate, troviamo:

  • Nuovi Bonus per i Figli: Questi bonus regionali sono pensati per integrare l’Assegno unico universale fornito dallo Stato. Il loro scopo è di fornire un aiuto concreto alle famiglie nella gestione delle spese quotidiane e nel sostegno alla crescita dei figli.
  • Contributo Regionale per Asili Nido: Si tratta di un contributo che si affianca a quello statale per sostenere le famiglie nell’affrontare le spese relative agli asili nido.
  • Investimenti nel Welfare Regionale: La Regione Campania ha destinato 10 milioni di euro per rafforzare le misure di welfare regionale. L’obiettivo è quello di permettere ai lavoratori di conciliare al meglio le esigenze lavorative con quelle familiari, con un’attenzione particolare verso le donne occupate e quelle in cerca di lavoro.
  • Rafforzamento dei Centri per le Famiglie e Tutela della Bigenitorialità: Un impegno è stato preso anche per potenziare i centri di supporto per le famiglie, promuovere la bigenitorialità per i genitori separati e sostenere le procedure di affido familiare, compresi gli affidi difficili, l’adozione e la tutela dei minori.

Specificatamente per il 2024, tra le nuove misure di sostegno vi è un bonus di 600 euro destinato ai figli successivi al primo per i residenti nella Regione Campania. Questa iniziativa rappresenta un ulteriore passo nella direzione di un maggiore supporto alle famiglie campane, riconoscendo l’importanza di fornire assistenza finanziaria e servizi di sostegno per il benessere delle famiglie e dei bambini nella regione.

Al suddetto voucher se ne aggiunge un altro, questa volta del valore di 500 euro e da quanto pare di capire rivolto a tutti i figli di età inferiore a 10 anni, utile per sostenere:

  • spese mediche odontoiatriche;
  • cure o visite specialistiche non coperte dal Servizio sanitario nazionale.

In questo caso un limite Isee è espressamente previsto, pari a 12.500 euro.

Il cosiddetto “bonus secondo figlio”, introdotto dalla Regione Campania, è una misura di sostegno rivolta ai genitori di tutti i figli nati dopo il primo. Questo bonus, però, non corrisponde a un pagamento in denaro, ma piuttosto a un voucher del valore di 600 euro. Tale voucher è destinato all’acquisto di prodotti essenziali per la prima infanzia.

Gli aspetti chiave di questo bonus includono:

  • Utilizzo del Voucher: Le famiglie possono utilizzare il voucher per l’acquisto di prodotti specifici per la prima infanzia. Tra questi, si possono trovare articoli come pannolini, latte in polvere e altri beni necessari per i neonati e i bambini piccoli.
  • Strutture Convenzionate: Il voucher può essere speso presso strutture sanitarie e parasanitarie che hanno sottoscritto una convenzione con la Regione Campania. Questo assicura che i prodotti acquistati siano di qualità e rispondano alle esigenze specifiche dei bambini.
  • Criteri di Assegnazione: Al momento non è stato specificato un limite Isee (Indicatore della Situazione Economica Equivalente) per l’accesso al bonus. Tuttavia, considerando che lo stanziamento per questa misura è limitato a 10 milioni di euro, è plausibile che la situazione economica delle famiglie possa essere presa in considerazione nella definizione della graduatoria dei beneficiari.

L’introduzione di questo bonus rappresenta un ulteriore passo verso il supporto alle famiglie nella Regione Campania, riconoscendo le esigenze e le sfide associate all’accudimento e alla crescita dei bambini. La misura è volta a fornire un aiuto concreto alle famiglie, specialmente in termini di accesso a prodotti essenziali per la cura dei neonati e dei bambini piccoli.

La Regione Campania ha confermato anche per l’anno 2024 il bonus che prevede il rimborso delle spese sostenute dalle famiglie per la frequenza ai nidi d’infanzia regionali nell’anno educativo 2023-2024. Questo bonus è specificamente rivolto alle famiglie con figli di età compresa tra 0 e 36 mesi e prevede una soglia Isee di 15.000 euro.

Ecco i dettagli chiave di questo bonus:

  • Importo del Rimborso: L’importo del bonus varierà in base all’Isee della famiglia e potrà raggiungere un massimo di 3.000 euro per figlio. Questo significa che il valore del bonus sarà calcolato in base alla situazione economica di ciascuna famiglia, garantendo un supporto mirato.
  • Compatibilità con il Bonus Nazionale: Il bonus regionale è compatibile con quello nazionale, ma solo per la parte delle spese non già rimborsate dallo Stato. Ad esempio, se una famiglia paga 200 euro al mese per l’asilo nido e riceve già un rimborso totale da parte dello Stato, non potrà richiedere ulteriori rimborsi dalla Regione Campania.
  • Stato Attuale delle Informazioni: Al momento, le informazioni disponibili riguardo a questi nuovi bonus famiglia sono limitate e non sono ancora stati pubblicati i decreti attuativi. Questi decreti forniranno dettagli precisi sui requisiti di accesso, sulle tempistiche e sulle modalità di presentazione delle domande per i voucher.
  • Prossimi Passaggi per le Famiglie: Le famiglie interessate dovrebbero prepararsi calcolando il proprio Isee per essere pronte non appena verranno comunicate ulteriori informazioni e aperte le candidature.

Quindi, per le famiglie residenti nella Regione Campania con figli in età da asilo nido, è consigliabile mantenersi aggiornati sulle novità e le specifiche del bonus, e procedere alla richiesta dell’Isee per essere pronti a candidarsi non appena sarà possibile. Questo bonus rappresenta un importante aiuto per sostenere le spese legate all’istruzione e alla cura dei bambini più piccoli.