Jesi, a Scuola tra le Materie si studia l’Intelligenza Artificiale

L’Istituto Superiore “Marconi Pieralisi” di Jesi, in provincia di Ancona, ha recentemente inaugurato un percorso sperimentale nella formazione scolastica, divenendo il primo istituto nelle Marche e uno dei pochi in Italia a integrare l’insegnamento dell’Intelligenza Artificiale (IA) nel programma dell’indirizzo di informatica e telecomunicazioni. A differenza di altre scuole italiane, dove l’IA è trattata come un progetto facoltativo, qui essa è inserita stabilmente nell’orario delle lezioni.

Questa innovazione è stata presentata durante gli open day dell’istituto. In occasione di questi eventi, il “Marconi-Pieralisi” ha programmato ulteriori giornate di scuola aperta, tra cui una domenica alle 15 presso il plesso di via Raffaello Sanzio, con un incontro guidato dal dirigente scolastico Maria Rita Fiordelmondo e una successiva visita ai laboratori.

Un’altra occasione sarà il venerdì seguente, sempre alle 15, dedicata agli studenti dell’ultimo anno delle scuole secondarie di primo grado, che potranno partecipare ad attività pratiche nei laboratori sotto la guida di docenti e studenti.

Sono stati introdotti slogan per descrivere i diversi indirizzi di studio: “Programma, accendi, aziona il tuo talento” per gli indirizzi di informatica, telecomunicazioni, elettronica, elettrotecnica, meccanica, meccatronica ed energia; e “Crea e cura il tuo talento” per gli indirizzi di moda e manutenzione e assistenza tecnica.

Marcello Pigini, coordinatore del dipartimento di Informatica, spiega che l’IA è stata inserita come materia autonoma nelle classi quarte e quinte, con un’ora settimanale dedicata. L’obiettivo è quello di fornire agli studenti competenze specifiche sulle tecnologie emergenti e le loro applicazioni.

La disciplina, sempre più richiesta nel mercato del lavoro, include temi come la storia dell’IA, i linguaggi specifici, gli strumenti di sviluppo moderni, il machine learning classico, le reti neurali, il deep learning e l’etica nell’IA. I giovani saranno inoltre incoraggiati a progettare e applicare l’IA in modo umano-centrico, rispondendo a bisogni reali in maniera sostenibile.

Al termine del percorso di studi, i diplomati saranno qualificati non solo nella gestione di database e nello sviluppo di applicazioni per il web e dispositivi mobili, ma avranno anche competenze nell’utilizzo dell’intelligenza artificiale, apportando un valore aggiunto significativo alle loro prospettive di carriera.