Nominato 95% deI Docenti Orientatori e il 98% dei Tutor, i dati del Ministero

Nominato 95% deI Docenti Orientatori e il 98% dei Tutor, gli ultimi dati del Ministero e le novità –  Il Ministero dell’Istruzione e del Merito (MIM) ha fornito i dati relativi alle nomine del personale docente nei ruoli di tutor e orientatore. Queste nove figure sono state introdotte nelle scuole secondarie di secondo grado con l’obiettivo di affiancare e supportare gli studenti nel loro percorso educativo. Secondo le informazioni fornite, il 95% delle istituzioni scolastiche ha completato l’assegnazione degli incarichi.

Le figure di tutor e orientatore svolgono un ruolo chiave nel fornire supporto agli studenti, aiutandoli a superare sfide accademiche e personali durante il loro percorso scolastico. L’avanzamento nelle nomine di questi docenti indica un impegno delle istituzioni scolastiche nel garantire un ambiente educativo più completo e orientato alle esigenze degli studenti.

Il Ministero dell’Istruzione e del Merito ha annunciato, attraverso un comunicato datato 3 gennaio, che il 95% delle scuole ha completato le nomine dei docenti tutor e orientatori sulla piattaforma Unica, utilizzata per l’affidamento degli incarichi.

In dettaglio, risultano incaricati 36.908 tutor su 37.708 previsti, corrispondenti al 98%, e 2.604 orientatori su 2.753, pari al 95% di quelli previsti.

Le figure di tutor e orientatore sono state introdotte nelle scuole secondarie di secondo grado a partire dall’anno scolastico 2023/2024. Queste figure sono incaricate di guidare, orientare e valorizzare gli studenti delle circa 70 mila classi del secondo biennio e dell’ultimo anno. Questa iniziativa è in linea con le Linee Guida per l’Orientamento scolastico 2023 e si inserisce nell’ambito dell’attuazione della riforma prevista dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR).

Complessivamente, sono stati 59.000 insegnanti ad aver frequentato i corsi di formazione per acquisire le competenze necessarie a diventare tutor scolastici e docenti di orientamento. Per ricoprire entrambi i ruoli, è richiesto il completamento di specifici percorsi formativi organizzati in collaborazione con l’Istituto Nazionale Documentazione Innovazione Ricerca Educativa (INDIRE), svolti attraverso moduli online della durata complessiva di 20 ore.

I primi corsi sono stati avviati nel settembre dell’anno precedente, e il Ministero ha comunicato che nei prossimi mesi saranno attivate ulteriori azioni formative. Queste nuove iniziative sono mirate ad aiutare i docenti a familiarizzare con gli strumenti di E-portfolio disponibili sulla piattaforma digitale Unica. L’obiettivo è garantire che i tutor e gli orientatori acquisiscano le competenze necessarie per svolgere appieno il loro ruolo di supporto agli studenti nelle scuole secondarie di secondo grado.

I docenti tutor e orientatori riceveranno compensi adeguati grazie a un finanziamento di 150 milioni di euro, come dichiarato dal Ministero nell’apposito comunicato. Secondo quanto specificato nel Decreto Ministeriale n. 63 del 5 aprile 2023, i compensi lordi previsti sono:

  • Per i tutor: tra 2.850 e 4.750 euro.
  • Per i docenti dell’orientamento/orientatori: tra 1.500 e 2.000 euro.

Inoltre, per l’attività svolta, agli insegnanti sarà riconosciuto un punteggio di servizio specifico. Questa iniziativa mira a valorizzare il ruolo dei tutor e degli orientatori e a garantire un adeguato riconoscimento economico per il loro impegno nel fornire supporto agli studenti durante il percorso scolastico.

Il Ministro dell’Istruzione e del Merito, Giuseppe Valditara, ha sottolineato l’importanza di questo passo avanti nella personalizzazione della didattica, nella lotta alla dispersione scolastica e nell’orientamento degli studenti. Ha definito questo aiuto concreto per i ragazzi come un elemento cruciale per consentire una scelta ponderata nello studio e nel lavoro.

Ha espresso gratitudine ai docenti, ai dirigenti e all’intera comunità educante per la disponibilità e l’impegno dimostrati in questo percorso, sottolineando l’obiettivo di accompagnare la crescita dei giovani, valorizzando i loro talenti, aiutandoli a superare le difficoltà, promuovendo le loro potenzialità e pianificando i loro percorsi formativi e professionali.