Concorso docenti abilitati 2018, ecco le ultime novità

Nei precedenti giorni abbiamo più volte parlato del Concorso Pubblico per Docenti che sono in possesso dell’abilitazione all’insegnamento, secondo le ultime notizie per voce anche del Ministro dell’Istruzione Valeria Fedeli il bando è quasi pronto e prima delle festivitù natalizie dovrebbe essere pubblicato in gazzetta ufficiale, ma negli ultimi giorni ci sono state delle novità importanti proprio inerenti questo concorso, infatti la corte costituzionela qualche giorno fa ha emesso una sentenza nella quale si legge che i docenti di ruolo non possono essere esclusi dai concorsi pubblici, una sentenza che dichiara illegittima parte della “Buona Scuola” la riforma della scuola voluta dall’Ex Premier Renzi.

La sentenza ha effetto immediato e riguarderà anche il concorso per docenti abilitati che a breve verrà pubblicato in gazzetta ufficiale, dalle informazioni trapelate sembra che il Miur abbia preso atto della sentenza e dall’incontro del 7 dicembre sembra che il Ministero non si opporrà alla partecipazione dei docenti di ruolo al bando pubblico per abilitati.

Sempre durante l’incotro del 7 dicembre secondo i sindacati, si sarebbe affrontato anche il tema della valutazione titoli del concorso docenti abilitati, che avrà un ruolo cruciale, nel dettaglio per i posti di sostegno il CSPI ha avanzato la proposta di mettere in evidenza l’esperienza professionale, compreso il servizio di sostegno da valutare anche per posto comune, dato che si tratta di una procedura destinata a chi è già in possesso dell’abilitazione.

Il Miur sembrerebbe propenso a non seguire quanto espresso dal CSPI,  ma di procedere come riportato sul decreto alla legge 107, ovvero di mantenere la valutazione solo nella specifica procedura concorsuale.

Questi ad altri dubbi verranno sciolti alla pubblicazione del bando in gazzetta ufficiale, che potrebbe subire qualche giorno di ritardo per via della sentenza della consulta, ma prima del natale dovrebbe comunque essere pubblicato assicurano dal Ministero.

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