Scuola, Istituti sempre aperti anche d’Estate, pronto 1 miliardo di euro

Il governo ha annunciato un nuovo obiettivo per la scuola, al fine di venire incontro alle esigenze dei genitori lavoratori che richiedono la costante apertura degli istituti. Il ministro dell’Istruzione, Giuseppe Valditara, ha dichiarato che si intende istituire un piano estate, trasformando le scuole in veri e propri centri di aggregazione civica e sociale, tuttavia sono necessari finanziamenti, specialmente per i giovani che non hanno punti di riferimento durante l’estate.

Scuola, Istituti sempre aperti anche d’Estate, pronto 1 miliardo di euro

Valditara ha affermato che è disposto a destinare almeno un miliardo di euro per questo progetto, e che tale cifra potrebbe essere ulteriormente incrementata. Il ministro ha anche sottolineato che sarà valutata la capacità didattica dei docenti.

Valditara ha poi evidenziato che la nuova programmazione dell’Unione Europea prevede un investimento di oltre 3 miliardi di euro per la scuola. Ha ricordato alcuni progetti realizzati a Roma, iniziati con la firma del trattato del 1957 per rafforzare l’unità delle economie dei Paesi europei partecipanti. Inoltre, ha elencato diverse azioni finanziate tramite i fondi Invalsi, volte a ridurre i divari, potenziare le competenze e ampliare l’orario scolastico, retribuendo le ore aggiuntive del personale e potenziando le attività di laboratorio, sport, teatro e musica.

Ha anche menzionato un fondo specifico di 25 milioni di euro per determinate aree.

Valditara ha evidenziato che le scuole sono state concepite come punti centrali dell’educazione, incentivando la frequenza scolastica degli studenti. Egli ha sottolineato che questa visione si intreccia con la nuova programmazione 2021-2027, che prevede un finanziamento di oltre 3 miliardi di euro, dimostrando l’attenzione dedicata dall’Unione Europea all’istruzione.

Il ministro ha concluso la sua presentazione del programma nazionale 2021-2027 Scuola e Competenze affermando che si desidera combattere l’ignominia della divisione dell’Italia in due realtà, definendo ciò come un’urgenza straordinaria. Valditara ha inoltre annunciato che la nuova programmazione sarà aperta fin da subito alle scuole paritarie non commerciali.

Inoltre, il ministro Valditara ha sottolineato che è necessario valutare la capacità didattica dei docenti, indicando che sarà oggetto di riflessione. Ha riferito che ci sono 51mila posti disponibili per il concorso per diventare docenti, con un tasso di copertura delle supplenze pari all’80%, rispetto al 47% del passato.

Ha aggiunto che è importante considerare l’aspetto psico-attitudinale degli insegnanti e che il loro ruolo non deve essere considerato come una scelta di ripiego, ma come una professione esercitata da professionisti.