ATA: solo nella provincia di Bergamo 30.000 domande inviate

Nella giornata di oggi il Ministero ha provveduto alla pubblicazione del decreto che rende ufficiale il rinvio delle attuali graduatorie di circolo del Personale ATA ed allo stesso tempo proroga le vecchie graduatorie che saranno valide fino alla fine di questo anno scolastico, come abbiamo più volte evidenziato il motivo del rinvio è dovuto alla grande mole di domande che sono state presentate dai candidati di tutta italia che ammontano a circa 2 milioni, una mole di domande enorme che ha mandato in tilt le segreterie scolastiche incaricate di lavorare tutte le istanze.

A testimoniana di questo detto arrivano numeri anche dalle province d’italia, ad esempio nella sola provincia di bergamo sono state presentate oltre 30.000 domande una cifre enorme per la sola provincia di bergamo, anche in questa provincia come in tutte le altre italiane il bando Ata è stata un’opportunità per molte persone che non hanno lavoro o se c’è è precario, in parte ci sono giovani diplomati che cercano lavoro per la prima volta e tra le altre opzioni provano anche nel mondo della scuola, ma ci sono anche persone che semplicemente rinnovano la propria candidatura.

E ci sono insegnanti precari che cercano collocazione altrettanto precaria.Una buona fetta di richieste è stata fatta anche da chi già lavora, magari in aziende private in crisi, e cerca una nuova opportunità, insomma il bando Ata è lo specchio dell’attuale situazione lavorativa italiana, poco lavoro per i giovani e attività professionali che un tempo garantivano entrate economiche e che oggi non assicurano poco o nulla, come ad esempio la categoria degli avvocati o degli architetti, in diverse città italiane sono state davvero tante le domande da professionisti in questi ambiti lavorativi.

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