Un grave episodio di violenza ha turbato la comunità di un istituto professionale a Varese, dove, nella mattina di lunedì 5 febbraio, un adolescente di 17 anni ha aggredito con un coltello a serramanico una docente, causandole lesioni serie. L’aggressione è avvenuta intorno alle 8:00, nel momento in cui docenti e studenti stavano facendo ingresso nell’edificio scolastico. L’insegnante, una donna, è stata colpita con tre fendenti alla schiena.
L’immediata attivazione dei soccorsi ha permesso un rapido intervento: un’ambulanza della Croce Rossa e un’auto medica hanno trasferito la docente all’ospedale di Varese in codice giallo. Nonostante le ferite, la donna è giunta cosciente al pronto soccorso, dove è stata prontamente operata. Le sue condizioni, sebbene serie, non sono state giudicate critiche dai sanitari.
Il responsabile dell’attacco, uno studente minorenne dell’istituto, è stato subito disarmato e arrestato dalle forze dell’ordine, che sono intervenute tempestivamente sul luogo dell’evento. Il ragazzo è stato affidato alle autorità competenti per i dovuti accertamenti, portando l’istituto ad essere teatro di un fatto che ha destato profondo sconcerto e preoccupazione nell’ambito scolastico.
Questo incidente si aggiunge a una serie di eventi di violenza che hanno recentemente interessato il contesto scolastico italiano, sollevando urgenti questioni sulla sicurezza nelle scuole.
Rino Di Meglio, Coordinatore nazionale della Gilda degli Insegnanti, ha evidenziato la crescente necessità di adottare misure efficaci per garantire un accesso sicuro agli istituti educativi, riflettendo sul crescente trend di episodi violenti che coinvolgono le scuole e il loro personale. La comunità educativa si trova così di fronte all’impellente esigenza di affrontare e risolvere la problematica della sicurezza, al fine di proteggere studenti e docenti da ulteriori manifestazioni di violenza.