Bonus 130 euro Agosto 2023 in Busta Paga, le Novità

Con la busta paga di Agosto 2023 molti lavoratori dipendenti riceveranno un Bonus da 130 euro, si tratta di un Bonus una tantum, ovvero pagato per un solo mese previsto dalla Manovra 2023 entrata in vigore dal 1 gennaio 2023, il pagamento del Bonus doveva essere effettuato già con gli stipendi dei mesi precedenti ma a causa di alcuni problemi tecnici è slittato ad Agosto 2023.

Bonus 130 euro Agosto 2023 in Busta Paga, le Novità

Il Bonus da 130 euro è previsto dal comma 330 della legge numero 197 del 29 dicembre 2022 e sarà riservato ai dipendenti pubblici non quelli privati, il Bonus da 130 euro è stato finanziato con uno specifico stanziamento di 1.000 milioni di euro per miglioramenti economici e per la contrattazione collettiva nazionale.

Secondo la legge numero 197 del 29 dicembre 2022, nel comma 330, ha previsto  Questi fondi extra saranno utilizzati per erogare un bonus una tantum, pari all’1,5% dello stipendio, da corrispondere per 13 mensilità nel corso del 2023.

Il bonus non sarà uguale per tutti i dipendenti pubblici ma sarà viriabile in base al comparto di appartenenza, alla figura professionale e all’anzianità di servizio del lavoratore dipendente, quindi è difficile stabilire con esattezza la quota spettante per ogni dipedente, è possibile rivolgersi ai sindacati per conoscere in dettaglio quanto spetta.

Ciononostante in media, si stima che tali incrementi oscilleranno da un minimo di 20 euro fino a un massimo di 130 euro lordi al mese, circa.

Infine, è importante sottolineare che, salvo ulteriori proroghe, il bonus sarà corrisposto solo fino alla fine di dicembre 2023, compresa la tredicesima mensilità. Pertanto, i dipendenti statali dovranno assicurarsi di godere di questo vantaggio aggiuntivo fino alla scadenza stabilita.

Altro aumento per i dipendenti pubblici è previsto dal taglio del cuneo fiscale introdotto dal Decreto lavoro convertito in Legge che prevede un aumento dell’esonero contributivo per i lavoratori dipendenti pubblici e privati, in atto dal 1° gennaio 2023, che salirà dal 2 al 6% per i redditi fino a 35.000 euro e dal 3 al 7% per i redditi fino a 25.000 euro.

Questo incremento di 4 punti percentuali dell’esonero sui contributi previdenziali per invalidità, vecchiaia e superstiti (IVS) a carico del lavoratore stabilito dal decreto sarà applicato fino al 31 dicembre 2023.

L’esonero è riconosciuto:

  • nella misura di 6 punti percentuali per stipendi mensili non superiori a 2.692 euro, 35mila euro di retribuzione annua lorda;
  • nella misura di 7 punti percentuali, per stipendi mensili non superiori a 1.923 euro, 25mila euro di retribuzione annua lorda.

Un aumento di stipendio che da luglio per tutti i lavoratori, della scuola e non, andrà dai 40 ai 100 euro circa in più complessivi tenendo conto anche dell’aumento già previsto da gennaio a giugno 2023 con la legge di Bilancio.

Per il mese di Luglio NoiPa ha previsto diverse emissioni di pagamenti dedicate a diverse categorie di dipendeti pubblici, in particolare sono previste più emissioni speciali legate a al credito della dichiarazione dei redditi ed ad alcuni rimborsi oltre alle emissioni ordinarie, ma vediamo nel dettaglio quali sono i dettagli in merito a tali emissioni:

  • emissione speciale NoiPa per i supplenti brevi e temporanei e personale volontario Vigili del Fuoco
  • emissione speciale NoiPA per il pagamento del credito legato al modello 730
  • emissione speciale NoiPA per il rimborso credito taglio del cuneo contributivo alle partite cessate al 30 giugno 2023
  • emissione speciale NoiPA per il rimborso credito modello 730 al personale della Scuola cessato al 30 giugno che ha messo il DAG-DSII come sostituto d’imposta.