Pubblica Amministrazione, ok all’assunzione di 50mila precari

Il ministro della Pubblica Amministrazione Marianna Madia ha firmato la circolare per la stabilizzazione e l’assunzione a tempo indeterminato di circa 50.000 dipendenti statali che ad oggi hanno un contratto di lavoro a termine quindi precari, il provvedimento riguarda un po tutti gli ambiti della pubblica amministrazione come ospedali, comune, enti di ricerca, enti locali, enti statali, scuole.

Una circolare attesa da molti anni poichè si tratta della stabilizzazione contrattuale di precari storici che da molti hanno lavorano e vivono con un contratto a termine che di volta in volta vengono rinnovati, nel documento vengono anche indicati i tempi delle assunzioni che potranno partire fin da subito anche da Gennaio 2018 e interesseranno il triennio 2018/2020.

Un’aspetto importante contenuto nella circolare è il divieto di riproporre nuovi contratti di tipo precario per il futuro e consentirà solo le cosiddette collaborazioni genuine, in questo modo il Governo vuole eliminare il problema dei contratti precari e fornire delle garanzie ai tantissimi lavoratori della Pubblica Amministrazione fornendo loro un contratto di lavoro stabile.

Il piano di assunzioni dei precari storici della Pa sarà applicato anche agli assegni di ricerca, che per la prima volta sono stati parificati a tempi determinati e cococo.

L’ampio riferimento alle varie tipologie di contratti di lavoro flessibile “può ricomprendere i contratti di collaborazione coordinata e continuativa e anche i contratti degli assegnisti di ricerca” si legge nella circolare.

Inoltre, non si applica il divieto di instaurare nuovi rapporti di lavoro flessibile purché siano rispettati i vincoli finanziari previsti dalla normativa vigente.

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