Bonus 200 e 150 euro, accolte anche le domande respinte, Novità 2023

Novità in arrivo per il Bonus 200 e 150 euro valido per il 2023, in questi giorni il Governo ha fatto sapere di aver modificato la platea dei beneficiari che fino ad oggi avevano presentato la domanda ma era stata respinta, per questo motivo ora, anche chi era stato escluso in un primo momento potranno ottenere il Bonus da 200 euro o 150 euro a seconda dei casi, nell’articolo vediamo quali sono le novità in arrivo e quali saranno le persone che potranno beneficiare del Bonus.

Bonus 200 e 150 euro, accolte anche le domande respinte, Novità 2023

Il governo quindi allarga la platea dei beneficiari per il Bonus da 200 euro o 150 euro, la novità arriva anche dall’INPS che si occupa della gestione delle domande e del pagamento, l’istituto fa sapere che le domande presentate nei mesi scorsi e che non sono state accolte saranno appovate d’ufficio anche se manca il requisito dell’iscrizione formale alla Gestione separata Inps.

L’unico requisiti per poter beneficiare del Bonus sarà quello di avere una contribuzione riconosciuta per il proprio incarico, o collaborazione, e soddisfare gli altri requisiti previsti, che di seguito andiamo a vedere nel dettaglio:

  • coloro che hanno presentato domanda del bonus in qualità di collaboratori, assegnisti di ricerca e dottorandi;
  • coloro i quali la richiesta è stata respinta con la sola motivazione dell’assenza del requisito d’iscrizione alla Gestione separata;
  • coloro che hanno una contribuzione connessa all’attività svolta dagli interessati in qualità di collaboratori, assegnisti e dottorandi;
    non risultano iscritti ad altre forme previdenziali obbligatorie.

L’INPS come abbiamo specificato ha confermato queste novità con la pubblicazione del messaggio n. 635 del 2023, i Bonus in questione saranno erogati dall’INPS una tantum, ovvero per una sola volta, ricordiamo che tali Bonus furono introdotti dal decreto legge Aiuti e Aiuti ter in favore di collaboratori coordinati e continuativi, assegnisti e dottorandi di ricerca.

L’INPS ora provvederà al riesame d’ufficio delle istanze presentate per l’erogazione delle indennità a coloro che erano stati eslusi in precedenza.

Le categorie delle persone che riceveranno i Bonus non dovranno presentare nessuna domanda, poichè come specificato saranno riesaminate d’ufficio e accolte laddove risultino in possesso dei requisiti, le somme spettanti verranno accreditati in automatico secondo lo strumento indicato in fase di domanda.

Discorso diverso per coloro che a suo tempo non  hanno presentato la domanda, in questo caso l’INPS non specifica come procedere, in questi casi consigliamo di rivolgersi direttamente all’INPS attraverso il Numero Verde.