Novità ISEE 2023, Cosa Cambia, Documenti e Aggiornamento

A partire da Gennaio 2023 ci saranno molte novità che riguarderanno la compilazione del Modello ISEE, le modifiche all’ISEE sono state introdotte dalla Legge di Bilancio 2023 in approvazione prima della fine del 2022, all’interno del documento sono contenute tutte le Novità che riguarderanno l’ISEE, infatti il Governo Meloni ha introdotto una serie di modifiche e novità che riguarderanno milioni di famiglie, nell’articolo vediamo quali sono.

Novità ISEE 2023, cosa cambia, documenti e aggiornamento

Prima di entrare nel detteaglio e vedere tutte le Novità che riguarderanno il Modello ISEE ricordiamo che cos’è questo strumento e a cosa serve.

Il modello ISEE (Indicatore della Situazione Economica Equivalente) è un modello utilizzato in Italia per valutare la situazione economica di una famiglia ai fini di determinare l’accesso a determinati benefici e servizi pubblici. Si tratta di un modello che viene calcolato sulla base di diversi parametri, come il reddito, il patrimonio e il numero di componenti del nucleo familiare.

Il modello ISEE viene utilizzato principalmente per determinare l’accesso a prestazioni sociali agevolate come l’assegno per il nucleo familiare, la mensa scolastica, l’accesso alla sanità pubblica, e così via.

L’ISEE 2023 è fondamentale per richiedere ed accedere a determinate prestazioni sociali o a sostegno del reddito, come ad esempio:

  • Assegno Unico;
  • Bonus Affitti;
  • Bonus Psicologo;
  • Reddito/ pensione di cittadinanza;
  • Agevolazione acquisto prima casa;
  • Sconti in bolletta di luce, acqua e gas (da richiedere in comune);
  • Abbattimento e/o riduzione tasse universitarie.

Tra le principali novità in vigore dal 2023 ci sarà il declassamento del Modello Isee per poter accedere a determinate domande, l’attuale Governo ha intenzione di modificare l’ISEE nel corso del 2023 per introdurre in maniera prioritaria  la Dichiarazione Sostitutiva Unica (Dsu) precompilata messa a disposizione dall’Inps .

Ricordiamo che fino alla fine del 2022 sarà ancora valido il Modello ISEE quello presentato a Gennaio 2022, ma da Gennaio 2023 alcune cose cambieranno.

Generalmente per poter ottenere il Modello ISEE aggiornato si deve procedere alla compilazione della Dichiarazione Sostitutiva Unica (DSU) con i dati anagrafici e le informazioni reddituali e patrimoniali dei due anni precedenti considerando tutto il nucleo familiare.

La novità contenuta nelle Legge di Bilancio 2023 riguarda proprio questo aspetto, infatti è stato modificato l’articolo 10 del decreto legislatico numero 147 del 2017 che trovate di seguito:

https://def.finanze.it/DocTribFrontend/getAttoNormativoDetail.do?ACTION=getArticolo&id=%7BC320FD30-4D17-4411-B978-4E48051408A1%7D&codiceOrdinamento=200001000000000&articolo=Articolo%2010

Nel nuovo testo possiamo legge quanto segue:

“A decorrere dal 1° luglio 2023, la presentazione della DSU da parte del cittadino prioritariamente avviene in modalità precompilata fermo restando la possibilità di presentare la DSU nella modalità ordinaria”.

Allo stesso tempo per la “possibilità di presentare la DSU nella modalità non precompilata” viene fissata la scadenza del 31 dicembre 2022 e la stessa relazione illustrativa fa riferimento al 1° gennaio come data di debutto delle novità, lasciando intendere la previsione di un periodo transitorio per i primi sei mesi dell’anno.

Il governo con le novità introdotte punta ad una semplificazione generale per accedere a vari sussidi e bonus, infatti si punterà anche sulla presentazione del Modello ISEE precompilato in modalità prioritaria, è questo consentirà anche di semplificare le procedure per la presentazione della DSU.

Ricordiamo che a partire dall’anno 2022 sul sito dell’INPS è possibile accedere all’ISEE precompilato contenente già tutte le informazioni autodichiarate dal cittadino e i dati forniti dall’Agenzia delle Entrate, in particolare:

  • il canone di locazione della casa di abitazione;
  • i patrimoni mobiliari;
  • i patrimoni immobiliari;
  • i redditi ai fini IRPEF;
  • i trattamenti INPS esenti ai fini IRPEF.

Per poter richiedere il Modello ISEE aggiornato, da Gennaio 2023 saranno necessari una serie di documenti, di seguito vediamo quali sono secondo le recente modifiche e novità introdotte:

  1. Carta di identità del soggetto titolare della domanda ISEE e codici fiscali di tutti i membri del nucleo.
  2. Dichiarazione dei redditi dell’anno precedente se effettuata.
  3. Numero del conto correntesaldo al 31 12 2021 e giacenza media 2021 dei conti correnti / obbligazioni / azioni / prepagate / libretti postali / buoni fruttiferi di tutti i membri del nucleo familiare.
  4. In presenza di Mutuo, portare l’estratto della banca dove specifica il capitale residuo al 31/12/2021.
  5. Visure catastali di tutti gli immobili di proprietà (possiamo reperirli direttamente noi).
  6. Se la residenza del nucleo si trova in una casa in affittoportare copia del contratto, indicando la quota di affitto mensile (senza spese condominiali) e la ricevuta di registrazione telematica dell’Agenzia delle Entrate.
  7. La targa delle macchine / moto di cilindrata superiore ai 500 cc presenti nel nucleo familiare alla data di presentazione dell’ISEE.
  8. Nel caso di disabilità più o meno gravi, e necessità di ISEE – Socio Sanitario, è obbligatorio portare il certificato di invalidità.
  9. Nel caso di conti correnti o immobili all’estero, serve sapere in che paese si trova e qual è la rendita catastale (nel caso dell’immobile) ed il nome della banca con il numero del conto e il saldo al 31/12/2021 (nel caso del conto corrente o investimenti esteri).
  10. Nel caso di lavoratori autonomi e società, è richiesto il patrimonio netto risultante dall’ultimo bilancio presentato ovvero somma delle rimanenze finali e dei beni ammortizzabili al netto degli ammortamenti al 31/12/2021 (solitamente si richiede al proprio commercialista).

Ricordiamo che ad oggi esistono diverse tipologie di ISEE, ognuna delle quali ha scopi e funzioni differenti, vediamo di seguito quali sono ed in quali casi vanno utilizzati.

Modello ISEE ORDINARIO – L’ISEE ordinario contiene le principali informazioni sulla situazione anagrafica, reddituale e patrimoniale del nucleo familiare.

Questo tipo di indicatore vale per la maggior parte delle prestazioni.

Modello ISEE CORRENTE – Questo tipo di ISEE consente di prendere in considerazione i redditi e trattamenti degli ultimi 12 mesi.

L’ISEE corrente si può presentare quando il reddito da lavoro o il reddito complessivo del nucleo familiare è diminuito di almeno il 25%.

Inoltre, l’Isee corrente può essere richiesto in caso di diminuzione del patrimonio mobiliare – immobiliare del nucleo familiare (cioè conti correnti, case, ecc.) di oltre il 20%, tra quanto posseduto al 31 dicembre 2022 e quanto indicato nell’isee ordinario (cioè quello posseduto al 31 dicembre 2021).

Modello ISEE UNIVERSITARIO – L’Isee Universitario è la certificazione che gli studenti devono presentare quando si iscrivono all’università e ad ogni anno accademico in modo da calcolare la riduzione delle tasse universitarie in base al valore dell’ISEE.

Modello ISEE SOCIO SANITARIO – L’Isee Socio Sanitario è utile per l’accesso alle prestazioni socio sanitarie.

Ad esempio, l’assistenza domiciliare per le persone con disabilità e/o non autosufficienti o l’ospitalità alberghiera presso strutture residenziali e semiresidenziali per le persone che non possono essere assistite a domicilio.

Importante: le persone disabili maggiorenni possono scegliere di compilare un modello ISEE Socio Sanitario Ristretto, dichiarando soltanto i propri redditi e patrimoni e non quelli di tutto il nucleo familiare.

Modello ISEE SOCIO SANITARIO RESIDENZIALE – L’Isee Socio Sanitario Residenziale è previsto per chi usufruisce di prestazioni residenziali come i ricoveri presso Residenze Socio Sanitarie Assistenziali (RSA, RSSA).

Come per l’ISEE Socio Sanitario, è possibile dichiarare il modello ISEE Ristretto.

Nel caso specifico, l’utilità è quella di differenziare la condizione economica dell’anziano non autosufficiente che ha figli in grado di aiutarlo, da quella di chi non ha alcun aiuto.

Per il calcolo ISEE si tiene conto della condizione economica anche dei figli non inclusi nel nucleo familiare, integrando l’indicatore con una componente aggiuntiva per ciascun figlio.

Modello ISEE MINORENNI CON I GENITORI NON CONIUGATI E NON CONVIVENTI – L’ISEE Minorenni, si richiede per l’accesso alle prestazioni agevolate rivolte ai minorenni che siano figli di genitori non coniugati tra loro e non conviventi.
Per il calcolo si considera la condizione del genitore non coniugato e non convivente per stabilire se essa incida o meno sull’ISEE del nucleo familiare del minorenne.