Arriva lo Spid per Minorenni, quando serve e come richiederlo

A distanza di anni dal debutto dello SPID oggi arriva anche quello per i minorenni, cioè per i cittadini minori di 18 anni, si tratta di una novità assoluta annunciata proprio in questi giorni, ma a che cosa serve effettivamente lo SPID per i Minori? In quali casi serve effettivamente? Vale la pena richiederlo e quali sono i requisiti per ottenerlo? In questo articolo di approfondimento andremo a vedere tutte le novità e come funziona il nuovo SPID per i Minorenni.

Arriva lo Spid per minorenni, quando serve e come richiederlo

Una novità annunciata in questi giorni e che in pochi forse si aspettavano, stiamo parlando dello SPID per i minorenni, cioè coloro che hanno meno di 18 anni, in molti infatti si chiedono a cosa possa servire effettivamente lo SPID per un giovane minore d’età.

La novità è arrivata con la determinazione n. 51 del 3 marzo 2022 dell’Agid, Agenzia per l’Italia Digitale che ha aggiornato le linee guida annunciando in tale occasione l’introduzione dello SPID per i minori, l’identità digitale sarà in pratica divisa in due, una modalità per i giovani  under 14 anni ed una seconda modalità per i giovani over 14 anni.

Ovviamente le due modalità avranno abilitazioni e limitazioni differenti, di seguito andiamo a vedere come si richiede lo Spid per minorenni ed in quali circostanze si può utilizzare.

Come ottenere il rilascio dello Spid per minorenni

Per quanto riguarda la richiesta dello SPID andrà fatta dal genitore del minorenne o chi ne fa le veci, per poterlo richiedere il genitore dovrà rivolgersi al gestore della sua identità digitale, accedendo con le credenziali di livello 2.

A quel punto inserire i dati relativi al minore verso il quale intende chiedere il rilascio dell’identità digitale, quindi: nome, cognome, codice fiscale, data nascita.

Successivamente il genitore dovrà dichiarare la propria responsabilità genitoriale sul minore e accettare la ricezione delle notifiche per l’autorizzazione all’accesso con le credenziali Spid del minorenne.

Successivamente il gestore provvederà a generare un codice del genitore e un codice di verifica assegnato al figlio minorenne.

Come funziona il servizio Spid per minorenni

Una volta che la richiesta dello SPID è stata completata potrà essere gestita mediante un apposito servizio.

Per i minori under 14 che utilizzeranno lo SPID il genitore riceverà sullo smartphone una notifica che lo avvisa dell’accesso e dell’utilizzo dello SPID.

Usando le proprie credenziali SPID, il genitore potrà controllare, confermare o interrompere, qualunque richiesta proveniente dall’identità digitale del figlio.

Il genitore potrà inoltre convalidare l’autorizzazione ad un determinato servizio fino ad un anno solare, con questa funzione i figlio potrà accedere al servizio automaticamente, poichè autorizzato per un anno dal genitore.

Tutte queste funzioni non sono attive per i minori over 14, in questo caso potranno accedere a tutti i servizi della Pubblica Amministrazione senza  nessuna autorizzazione da parte del genitore, potranno utilizzare lo SPID in completa autonomia.

Per cosa può essere usato lo Spid minorenni

L’Agid, Agenzia per l’Italia Digitale, fa sapere che mediante lo SPID i minorenni potranno accedere ad oltre 5.000 servizi online erogati dalla pubblica amministrazione, di seguito elenchiamo solo alcuni tra i più conosciuti:

  • accesso alle prenotazioni di prestazioni mediche
  • accesso al Fascicolo Sanitario Elettronico
  • accesso al sito Inps
  • accesso al sito dell’Agenzia delle Entrate
  • accesso all’app IO dei servizi pubblici.
  • accesso al sito Bonus Cultura

Come abbiamo specificato in precedenza l’uso dello Spid è limitato in base all’età del Minore, l’Agenzia per l’Italia Digitale fa sapere che per gli under 14 l’accesso alla propria identità digitale avverrà in modalità limitata e sotto il controllo del genitore, questo fino al 30 giugno 2023, data in cui terminerà la fase di sperimentazione.

Secondo le linee guida dell’Agid ecco come viene limitato lo SPID in base all’età:

  • i minori tra i 5 e i 13 anni potranno usare la propria Identità Digitale esclusivamente per i servizi online forniti dalle scuole;
  • i minori che hanno già compiuto i 14 anni invece possono accedere a tutti i servizi digitali della Pubblica Amministrazione, come l’area riservata dell’Inps, al Fascicolo Sanitario Elettronico oppure alla verifica dei punti patente per ciclomotori.

Quando il minore in possesso dello SPID compie 18 anni e diventa maggiorenne il gestore dell’identità digitale invierà un messaggio al neo diciottenne informandolo che potrà confermare il suo SPID o decidere di revocarlo.

Nel caso in cui ne richieda la revoca l’identità digitale resterà attiva ma il gestore dovrà eliminare i legami con l’identità digitale del genitore, rimuovere le limitazioni precedentemente imposte dalla minore età e cancellare tutte le informazioni relative all’utilizzo dell’identità digitale del minore rese disponibili al genitore.

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