NoiPA Dicembre 2022, tra Tredicesima, Stipendio e Arretrati, Le Novità

Per NoiPa il mese di Dicembre 2022 è un periodo ricco di scadenze e pagamenti, infatti per il mese corrente sono in programma il pagamento dello stipendio ordinario, il pagamento della tredicesima 2022, il pagamento degli arretrati di stipendio (solo per alcune categorie di dipendenti pubblici) e l’aumento di stipendio anche questo previsto per alcune categorie di lavoratori, ricordiamo che il cedolino di dicembre 2022 è già visibile nella propria area personale da inizio mese mentre i pagamenti e gli accrediti sono previsti in questi giorni.

Nell’articolo vediamo quali sono tutte le date di pagamento e quali sono le ultime novità sugli stipendi dei dipendenti pubblici.

NoiPA Dicembre 2022, tra Tredicesima, Stipendio e Arretrati, Le Novità

Noipa è il sistema informativo della Pubblica Amministrazione per la gestione delle retribuzioni e degli stipendi dei dipendenti pubblici. Si tratta di un servizio online che permette ai dipendenti pubblici di consultare online i propri dati relativi alla retribuzione e ai dettagli del proprio stipendio, nonché di fare richieste relative alla propria posizione lavorativa.

Notoriamente con l’arrivo di Dicembre c’è anche il pagamento della tredicesima, una somma che viene pagata ai dipendenti pubblici e privati in aggiunta allo stipendio mensile, solitamente a dicembre. Si tratta di una sorta di “bonus” che viene calcolato sulla base dello stipendio mensile del dipendente. In genere, per calcolare la tredicesima si divide lo stipendio mensile per dodici e si moltiplica il risultato per tredici, ottenendo così la somma della tredicesima.

Tuttavia, il modo in cui viene calcolata la tredicesima può variare a seconda delle specifiche disposizioni contrattuali o delle leggi vigenti nell’ambito in cui si opera.

Il calcolo della tredicesima si effettua tenendo in considerazione molti fattori e non uno solo, il calcolo avviene in funzione dell’importo della retribuzione annuale lorda (RAL).

Esiste anche una formula “Base” per calcolare la tredicesima che non è precisissima e che tiene in considerazione la retribuzione lorda mensile e i mesi in attività lavorativa nel corso dell’anno corrente svolte dal lavoratore dipendente, quindi

stipendio lordo mensile moltiplicato per i mesi lavorati e diviso i 12 mesi dell’anno

Una precisazione da sottolineare riguarda i mesi di lavoro, questi infatti dovranno essere composti da più di 15 giorni lavorativi, altrimenti non potranno essere presi in considerazione per il calcolo della tredicesima.

Molti dipendenti notato spesso che l’importo della tredicesima è sempre inferiore allo stipendio percepito mensilmente anche se di poco, questo dipende dal fatto che nel calcolo complessivo della tredicesima non sono conteplate le detrazioni dal lavoro dipendente e del carico familiare.

Come abbiamo evidenziato ai fini del calcolo della tredicesima concorrono molti fattori, quelli che abbiamo visto poc’azi sono quelli che incidono maggiormente, ma c’è nè sono anche altri, vediamo insieme quali sono:

  • minimo tabellare;
  • indennità integrativa speciale;
  • salario d’anzianità;
  • riduzioni contrattuali dell’orario di lavoro;
  • periodo di prova;
  • indennità previste su tredici mensilità dai CCNL;
  • ferie, permessi retribuiti, festività;
  • astensione obbligatoria per maternità;
  • i permessi per lavoratori con handicap;
  • malattia (per i primi 9 mesi retribuiti al 100%);
  • infortunio per tutti i periodi retribuiti;
  • richiamo alle armi.

Ci sono poi altri fattori che non fanno maturare in alcun modo la tredicesima, vediamo insieme quali sono:

  • sciopero;
  • assenze ingiustificate;
  • servizio militare di leva ed equiparati;
  • assenze per malattia del bambino e congedi parentali (salvo diverse previsioni contrattuali);
  • astensione facoltativa per maternità senza retribuzione;
  • malattia e infortunio senza diritto alla retribuzione;
  • aspettative non retribuite;
  • compensi per lavoro straordinario o supplementare;
  • erogazioni una tantum;
  • indennità erogate su dodici mensilità.

Come dicevamo in precedenza il mese di Dicembre 2022 per alcuni dipendenti pubblici sarà particolarmente ricco, ci riferiamo al personale della scuola, docenti, ata e dirigenti che da poco hanno visto il contratto collettivo nazionale rinnovato, con il rinnovo sono stati anche stabiliti gli aumenti di stipendio e il pagamento degli arretrati, dovuti ai 4 anni di vuoto contrattuale, il tutto verrà pagato come dicevamo a Dicembre 2022, quindi riepilogando per i dipendenti della scuola a dicembre è previsto il pagamento:

  • dello stipendio
  • della tredicesima
  • aumento di stipendio
  • arretrati di stipendio

Come comunica l’Aran a margine della firma definitiva del Ccnl scuola, gli aumenti di stipendio riguardano 1.232.248 dipendenti, di cui:

  • 1.154.993 appartenente ai settori scuola e Afam (compresi 850mila docenti);
  • 77.255 appartenenti ai settori università (con esclusione dei docenti) ed enti di ricerca.

Per quanto riguarda invece gli arretrati il calcolo e la determinazione dell’importo sono variabili e dipendono da dipendente a dipendente, i calcoli medi effettuati anche dai sindacati parlano di un aumento per il 2021 di € 120 lordi al mese, per il 2020 di € 70 lordi al mese e per il 2019 di € 30 lordi al mese.

Entrando ancora più nel dettaglio, se il nuovo contratto firmato entrasse in vigore già a partire da dicembre 2022 i docenti andrebbero a parcepire per il 2021 e il 2022 (compreso il rateo di tredicesima) circa 3120 euro lordi.

Per il 2020 avrebbero diritto a 910 euro lordi, per il 2019 390 euro lordi. Questo porta il computo medio al diritto ad arretrati per il rinnovo CCNL scuola 2019-2021 di € 4420 lordi, che diventano circa 2700 euro netti.

Per cui, nel mese di dicembre sono previsti i seguenti pagamenti NoiPA:

  • rimborso taglio cuneo fiscale arretrato: già emesso e in pagamento nella data indicata nell’area personale.
  • stipendio mensile (dicembre) + tredicesima: 15 dicembre
  • emissione speciale supplenti brevi e temporanei della scuola e VVF (volontari vigili del fuoco): entro il 23 dicembre
  • cedolino straordinario con all’interno gli importi mancanti per VFP1 e VFP4: entro il 23 dicembre
  • arretrati comparto scuola (al più tardi a Capodanno): approssimativamente tra il 23-24 dicembre 2022
  • conguaglio della tredicesima errata per le Forze Armate: 28 dicembre

Errori NoiPA nei calcoli: a ciascuno il suo

In questi giorni sono molti i dipendenti che stanno segnalando degli errori nell’accredito delle somme spettanti, secondo le segnalazioni molti lavoratori non è stato applicato il beneficio derivante dal taglio del cuneo fiscale nel primo semestre di quest’anno nella busta paga.

Altri problemi sono stati segnalati dai lavoratori delle Forze Armate i quali hanno segnalato che ci sono stati degli errori nel calcolo delle tredicesime, per questo pare che NoiPa abbia disposto l’emissione di un cedolino straordinario in programma per fine mese per correggere i vari errori, coloro che sono stati vittime di questo errore riceveranno il conguaglio della tredicesima che sopperisce all’errato calcolo iniziale.

Altre segnalazioni arrivano anche dai VFP1 (Volontari in Ferma Permanente di un anno) e i VFP4 (Volontari in Ferma Permanente di quattro anni), in questo caso pare che i cedolini emessi risultino essere pari a zero, anche in questo caso la piattaforma NoiPa provvederà ad emettere un secondo cedolino straordinario con all’interno gli importi mancanti.