Laurea Abilitante in Psicologia, Novità, Regole e Normativa 2023

Novità in arrivo per la laurea abilitante in psicologia dal 2023, in seguito al provvedimento attuativo è stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale anche il decreto legge del MUR sull’abilitazione per la laurea in psicologia nel periodo transitorio, nell’articolo vediamo quali sono le novità, cosa cambia anche a livello normativo e come si svolgeranno le abilitazioni alla professione di psicologo.

Laurea Abilitante in Psicologia, Novità, Regole e Normativa 2023

Con la legge del 9 novembre 2021 il mondo dell’università italiana ha dato l’ok alle lauree abilitanti in Italia, nel corso del 2022 sono stati attivati i primi decreti attuativi che rendono effettiva queste novità, mentre nel corso del 2023 si inizieranno a vedere i primi effetti di queste novità, che hanno come scopo una riorganizzazione e semplificazione nelle modalità di accesso all’esercizio di alcune professioni, tra le novità più significative  l’addio agli esami di Stato.

Le lauree abilitanti sono:

  • Farmacia e farmacia industriale (DL n. 651 del 5 luglio 2022),
  • Medicina veterinaria (DL n. 652 del 5 luglio 2022),
  • Odontoiatria e protesi dentaria (DL n. 653 del 5 luglio 2022)
  • Psicologia (DL n. 654 del 5 luglio 2022).

Nell’articolo vedremo in particolare le Novità che riguardano la laurea abilitante in psicologia.

Il Decreto n. 654 del 5 luglio 2022 ha disciplinato il tirocinio ed esame finale per la laurea abilitante alla professione di psicologo, tra le novità introdotte segnaliamo che:

  • a ognuno dei 20 crediti formativi universitari riservati al tirocinio corrispondono almeno 20 ore di attività formative professionalizzanti e non oltre 5 ore di attività supervisionata di approfondimento;
  • le attività di tirocinio sono svolte in contesti operativi, per un numero minimo di 14 crediti, presso qualificati enti esterni convenzionati con le università. Parte di queste attività è svolta presso strutture sanitarie pubbliche o private accreditate e contrattualizzate con il Servizio Sanitario Nazionale.

Il Decreto legge del 16 giugno 2022, n. 567 disciplina e conferma quanto già stabilito dalla Legge 8 novembre 2021, n. 163, anche nella fase transitoria che partirà dal dal 2023 e terminerà nel 2024.

Il priodo transitivo prevede che tutti coloro che hanno conseguito o che conseguono la laurea magistrale in psicologia in base ai previgenti ordinamenti didattici non abilitanti, acquisiscono l’abilitazione all’esercizio della professione di psicologo previo superamento di:

  • un tirocinio pratico valutativo, che consiste in attività formative professionalizzanti corrispondenti a 30 crediti formativi universitari presso qualificati Enti esterni convenzionati con le università, di durata complessiva pari a 750 ore;
  • una prova pratica valutativa unica, che si svolge con esame orale. Verterà sull’attività svolta e sugli aspetti di legislazione e deontologia professionale.

Ma quando entreranno in vigore effettivamente le nuove regole?

Tutte le novità riguardanti la laurea abilitante in psicologia entrerà in vigore dall’anno accademico 2023 2024.

In questo lasso di tempo le università italiane dovranno adeguare i regolamenti didattici che saranno applicati a decorrere dall’anno accademico successivo a quello in corso alla data di adozione dei decreti rettorali.

Ricordiamo infine che tutti coloro che si iscriveranno ai corsi di laurea secondo l’ordinamento didattico precedente non abilitante potranno optare per il passaggio al nuovo percorso abilitante, secondo lo specifico regolamento dell’Ateneo.

In questa fase di transizione, inoltre, il Ministro dell’Università e della Ricerca, di concerto con il Ministro della Salute con gli ultimi quattro Decreti pubblicati nella Gazzetta Ufficiale del 23 novembre 2022, ha reso note le modalità semplificate per svolgere l’esame di Stato per coloro che hanno, a oggi, conseguito il diploma di laurea o che lo conseguiranno seguendo il percorso formativo precedente all’entrata in vigore della nuova disciplina.

In tutti i casi le sessioni di esami per gli anni 2022, 2023, 2024 e 2025 saranno indetti dal Ministero dell’Università e organizzati dagli Atenei sede di facoltà.