Oggi Pagamento Reddito di Cittadinanza Novembre 2022, le Novità

Oggi è in programma il pagamento del Reddito di Cittadinanza (RDC) del mese di Novembre 2022 con anche l’accredito del Bonus da 150 euro contro il caro energia, nell’articolo oltre a vedere le date e l’orario di pagamento e della ricarica della Carta RDC, vedremo anche quali sono tutte le ultime novità sul reddito di cittadinanza con le ultime modifiche introdotte dal Governo Meloni e che saranno attive da Gennaio 2023.

Oggi Pagamento Reddito di Cittadinanza Novembre 2022, le Novità

Anche il mese di Novembre 2022 ha visto due date di pagamento distinte, la prima il 15 di novembre per tutti coloro che hanno ricevuto il reddito di cittadinanza per la prima volta, quindi hanno presentato la domanda nei mesi scorsi, mentre la seconda data di pagamento doveva essere il 27 di novembre ma è stata anticipata ad oggi 25 novembre poichè il 27 è di domenica, mentre il 26 è sabato e nel weekend i pagamenti non possono essere elaborati.

I precettori del reddito di cittadinanza per il mese di novembre oltre a ricevere l’importo ordinario riceveranno anche il Bonus da 150 euro previsto dal decreto legge aiuti ter per contrastare l’aumento dei prezzi dell’energia ma anche dell’aumento dei prezzi in generale, infatti negli ultimi mesi è aumentato praticamente tutto anche i beni di prima necessità come pane, pasta, latte e affini.

Ricordiamo che l’importo mensile del reddito varia da famiglia a famiglia e dipende da vari indicatori:

  • reddito familiare
  • composizione del nucleo
  • scale di equivalenza stabilite dal decreto legge attuativo del 2019.

In particolare la scala di equivalenza equivale a 1 per il primo componente del nucleo familiare ed è aumentata di 0,4 per ogni ulteriore componente maggiorenne e di 0,2 per ogni ulteriore componente minorenne, fino ad un massimo di 2,1, elevato a 2,2 in presenza di componenti in condizione di disabilità grave o non autosufficienza.

Ricordiamo che in ogni caso l’importo mensile del reddito di cittadinanza non potrà superare la cifra di 780 euro mensili (9.360 euro annui), moltiplicati per la scala di equivalenza e ridotti per il valore del reddito familiare e la percezione di altri trattamenti assistenziali o redditi rilevati nell’Isee porta all’abbassamento dell’importo.

Per quanto riguarda l’orario di accredito generalmente la ricarica della Carta RDC avviene intorno all’orario di pranzo e massimo entro le 15:00 della giornata, controllare il saldo della carta rdc e l’avvenuta ricarica è un’operazione importante, solo tramite la visualizzazione del saldo si può conoscere l’esatto ammontare dell’importo, modificato talvolta da eventuali maggiorazioni, come il bonus 150 euro di novembre.

Il saldo può essere verificato in diversi modi:

  • accedendo con SPID all’area riservata del sito ufficiale del Reddito di Cittadinanza
  • inserendo la carta in un ATM Postamat e digitando il PIN
  • chiamando il numero verde 800 666 888, messo a disposizione appositamente per verificare il pagamento dell’RDC
  • contattando Poste Italiane o INPS

Saldo Carta RDC, tutti i modi per visualizzare la ricarica mensile

Quoziente Familiare, nuovo Strumento per accedere al Reddito di Cittadinanza

Durante l’ultimo discorso alle Camere, Giorgia Meloni aveva annunciato un cambiamento nel calcolo del reddito, un nuovo patto fiscale basato anche sulla “riforma dell’Irpef con progressiva introduzione del quoziente familiare” che potrebbe dire addio all’attuale Isee.

Ma effettivamente che cos’è questo Quoziente Familiare?

Il quoziente familiare è un nuovo strumento che secondo quanto si apprende da fonti di governo dovrebbe sostituire l’attuale Modello ISEE per accedere a tutte le prestazioni a sostegno del reddito erogare dallo stato, secondo il nuovo Governo guidato dalla Meloni, l’attuale sistema non fotografa esattamente la situazione reddituale e patromoniale delle famiglie italiane, per questo si sta lavorando all’introduzione del quoziente familiare.

Uno strumento dove le aliquote d’imposta si basano sul reddito familiare diviso per il numero di componenti della famigilia, corretti per una scala di equivalenza.

Secondo il Governo l’introduzione di questo nuovo strumento in favore del Modello ISEE consentirebbe una maggiore equità orizzontale con il risultato che la dichiarazione dei redditi sarebbe più precisa, cosi facendo sarebbe più facile applicare una regressività delle imposte indirette sui consumi dei redditi familiari più bassi.

L’obiettivo più ampio del governo è quello di attuare una riforma complessiva della fiscalità della famiglia, individuando in maniera ancora più precisa i valori di reddito sotto il profilo economico, immobiliare e patrimoniale.

Ma vediamo nel dettaglio cosa prevede la riforma della fiscalità della famiglia ed in che modo il governo intende attuarla:

  • lo splitting del reddito, per effetto del quale i redditi complessivi dei coniugi sono divisi per due e si applica al reddito complessivo l’aliquota corrispondente alla metà del reddito;
  • E, appunto, il quoziente familiare, in base al quale il complesso del reddito familiare è tassato per quote, dividendo lo stesso reddito per un quoziente determinato in funzione del numero e delle caratteristiche dei componenti del nucleo.

Va ricordato che lo strumento del quoziente familiare è già adottato in alcuni paesi europei come ad esempio la Francia, qui l’aliquota da applicare e l’imposta dovuta vengono calcolate su una “parte” di reddito , individuata dividendo il reddito complessivo familiare per un quoziente, che si ottiene attribuendo a ciascun individuo un coefficiente.

La riforma fiscale con l’introduzione del quoziente familiare non trova tutti d’accordo, mentre i partiti che compogono il governo si dicono favorevoli nei confronti di questo nuovo strumento, altri partiti dell’opposizione lo giudicano non idoneo, non credono che possa essere uno strumento che assicuri maggiore precisione nella determinazione del patrimonio delle famiglie.

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Novità Reddito di Cittadinanza dal 2023

Il reddito di cittadinanza sarà eliminato nel 2023? Il reddito di cittadinanza verrà sospeso se rifiuto un’offerta di lavoro? Quali sono le ultime notizie e novità da parte del Governo sul Reddito di Cittadinanza? Cosa Cambierà? In questo articolo rispondiamo a tutte le domande che la maggior parte dei precettori del reddito si pongono, poichè la paura che venga eliminato è alta tra i benedificari del sussidio.

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