Concorso DSGA 2022, Ministero pubblica la Bozza di Bando, Novità

Il Ministero dell’Istruzione (MIUR) ha pubblicato il decreto legge contenente la Bozza del Concorso Pubblico DSGA 2022, si tratta di un documento importante (in attesa del vero e proprio bando in gazzetta) che contiene le regole per lo svolgimento del Concorso DSGA (Direttori dei servizi generali e amministrativi) nell’articolo abbiamo raccolto tutte le principali informazioni da sapere per chi è interessato alla partecipazione di questo Concorso.

Concorso DSGA 2022, Ministero pubblica la Bozza di Bando

Il concorso DSGA 2022 rientra tra i concorsi scuola pubblicati nel corso di quest’anno, infatti la pubblicazione definitiva del bando in gazzetta dovrebbe avvenire prima della fine del 2022, nell’attesa del bando ufficiale il Ministero ha pubblicato in gazzetta ufficiale n. 231 del 3 ottobre 2022 il decreto legge numero 146 del 28 giugno 2022, contenente il Regolamento del concorso per titoli ed esami per l’accesso al profilo professionale del Direttore dei servizi generali e amministrativi (DSGA).

Il prossimo concorso per DSGA 2022 ha gli stessi contenuti del precedente Bando DSGA ordinario, ma a differenza di quest’ultimo si svolgerà con modalità diverse e semplificate, secondo quanto prevedono anche le nuove norme in materia di concorsi pubblici della pubblica amministrazione, ricordiamo che per questo bando i posti disponibili saranno 1.826.

Si ricorda che questo concorso sarà organizzato su base regionale ed avrà una cadenza di pubblicazione periodica, secondo quanto previsto dalla normativa vigente, l’obiettivo del Ministero è dare continuità e regolarità alle procedure concorsuali per DSGA, al fine di risolvere il problema della carenza di personale che si verifica da molti anni.

Di seguito vediamo quali saranno le principali novità riassunete in maniera schematica:

  • il concorso verrà bandito su base regionale. Per le regioni in cui il numero dei posti disponibili è esiguo è previsto l’accorpamento per lo svolgimento della procedura concorsuale, ma le graduatorie restano distinte per regione;
  • sarà possibile partecipare per una sola regione, a pena di esclusione;
  • saranno eliminate la prova preselettiva e la prova teorico-pratica;
  • le prove del concorso Dsga 2022 consistono in una prova scritta e una prova orale, che vertono sulle materie d’esame indicate nell’allegato B del decreto;
  • le prove saranno superate con un punteggio di almeno 42 punti, sia per lo scritto che per l’orale;
  • la valutazione dei titoli, elencati nell’allegato C del decreto, viene effettuata dopo l’espletamento della prova orale, solo per i candidati che l’hanno superata;
  • il punteggio massimo attribuibile a ciascun candidato è di 150 punti, di cui 60 per la prova scritta, 60 per la prova orale e 30 per la valutazione dei titoli;
  • le graduatorie regionali comprendono un numero di aspiranti pari ai posti messi al bando aumentati del 20 per cento;
  • le graduatorie del concorso Dsga 2022 saranno valide per un periodo di 2 anni;
  • per i vincitori del concorso è previsto il periodo di prova per la conferma in ruolo;
  • per i vincitori del concorso ci sarà il vincolo di permanenza, ovvero dovranno restare nella prima sede di assegnazione per almeno 3 anni scolastici.

Per quanto riguarda i requisiti che i candidati del bando per DSGA dovranno possedere di seguito vediamo quali sono:

  • essere cittadini italiani o di uno degli Stati membri dell’Unione europea, oppure cittadini di Paesi terzi titolari del permesso di soggiorno UE per soggiornati di lungo periodo ovvero dello status di rifugiato o dello status di protezione sussidiaria;
  • possesso dei diplomi di laurea, delle lauree specialistiche e delle lauree magistrali di cui all’allegato A del decreto.

Per quanto riguarda le prove d’esame sono previste una prova scritta, computer-based, che sarà unica per tutto il territorio nazionale, la prova si svolge attraverso un quiz con 60 domande a risposta multipla (4 opzioni di risposta), i candidati avranno 120 minuti di tempo per poter completare la prova che si svolgerà presso sedi individuate dagli USR.

Vediamo di seguito come saranno somministrate le 60 domande del quiz:

  • Diritto Costituzionale e Diritto Amministrativo, con riferimento al diritto dell’Unione europea – 5 quesiti;
  • Diritto civile – 4 quesiti;
  • Contabilità pubblica, con particolare riferimento alla gestione amministrativo contabile delle istituzioni scolastiche – 18 quesiti;
  • Diritto del lavoro, con particolare riferimento al pubblico impiego contrattualizzato – 10 quesiti;
  • Legislazione scolastica – 8 quesiti;
  • Ordinamento e gestione amministrativa delle istituzioni scolastiche autonome e stato giuridico del personale scolastico – 12 quesiti;
  • Diritto penale, con particolare riguardo ai delitti contro la pubblica amministrazione n. 3 quesiti.

Le domande saranno somministrate in maniera del tutto casuale.

La seconda prova d’esame prevista sarà di tipo orale, avrà una durata di 50 minuti e potrà essere svolta anche in videoconferenza, questa prova ovviamente potranno svolgerla solo i candidati che avranno superato la prova scritta.

Vediamo di seguito in che modo la prova orale sarà articolata:

  • colloquio sulle materie d’esame di cui all’allegato B, volto ad accertare la preparazione professionale del candidato e la capacità di risolvere due casi riguardanti la funzione di DSGA;
  • verifica della conoscenza degli strumenti informatici e delle TIC di più comune impiego;
  • verifica della conoscenza della lingua inglese, attraverso la lettura e traduzione di un testo.

Il punteggio finale è dato dalla somma dei voti conseguiti nella prova scritta e nella prova orale, e del punteggio attribuito nella valutazione dei titoli.