Immissioni in Ruolo Docenti 2022, ecco le Novità

Con l’inizio del nuovo anno scolastico 2022-2023 iniziano anche le immissioni in ruolo per i docenti, anche quest’anno le procedure di immissione sono completamente automatizzate e informatizzate, per le immissioni dei nuovi docenti si  attingerà dalle graduatorie ad esaurimento (GAE) e dalle graduatorie di merito (GM) dei concorsi scuola, nell’articolo di oggi facciamo il punto della situazione, vediamo quali sono le ultime novità e come funzionano le immissioni valide per l’anno scolastico 2022-2023.

Immissioni in Ruolo Docenti 2022, ecco le Novità

Il funzionamento delle immissioni in ruolo dei docenti viene regolato da un decreto legge che viene pubblicato dal Ministero dell’Istruzione, anche quest’anno il documento contenente le indicazioni operative per le nomine dei docenti 2022-2023 è stato pubblicato.

Stando a tale documento il contingente autorizzato per l’anno scolastico 2022-2023 è di 94.130 cattedre.

Le procedure per le nomime dei docenti sono completamente informatizzate e per partecipare i docenti devono presentare apposita domanda mediante il portale istanze online del Miur.

Vediamo ora nel dettaglio come funzionano le immissioni in ruolo per l’anno scolastico 2022-2023 e quali sono le ultime novità introdotte rispetto allo scorso anno scolastico.

Immissioni in Ruolo Docenti 2022, ecco come funzionano

Le prossime nomine in ruolo degli insegnanti avverranno per metà (50%) dalle graduatorie ad esaurimento (GAE) e per metà (50%) dalle graduatorie di merito (GM) dei concorsi. Si procederà in questo modo:

  • scuola dell’infanzia e primaria – il 50% delle nomine sarà effettuato dalle GAE. Il restante 50% sarà effettuato dalle GM, con priorità nelle assunzioni per i vincitori del concorso 2016. I posti rimanenti saranno coperti attingendo
    • per il 50% dalle graduatorie del concorso straordinario 2018 (DD 1546 del 7 novembre 2018) e dagli elenchi aggiuntivi;
    • per il 50% dalle graduatorie del concorso ordinario per docenti infanzia e primaria bandito nel 2020 (DD 498 del 21 aprile 2020) e concluso nel 2022;
  • scuola secondaria di primo e secondo grado – per il 50% delle immissioni in ruolo si attingerà dalle GAE. L’altro 50% dei posti sarà coperto attingendo dalle GM, con priorità per le graduatorie dei vincitori del concorso 2016. I posti residuati saranno coperti attingendo
    • per il 60% dalle graduatorie del concorso straordinario 2018 (DDG 85 del 1 febbraio 2018);
    • per il 40% dalle graduatorie dei vincitori e degli idonei del concorso straordinario 2020 (DD n.510 del 23 aprile 2020) e del concorso ordinario (DD n.499 del 21 aprile 2020);
  • per le discipline STEM sarà data priorità ai vincitori del concorso STEM ordinario 2022 (DDG 31 gennaio 2022, n. 252) rispetto agli idonei del concorso STEM bandito nel 2021;
  • una parte dei posti sarà riservata ai vincitori del concorso straordinario bis (art. 59, c 9 bis DL 73/2021, sostituito dall’art. 5, c. 3 quinquies, DL 228/2021) e sarà accantonata se le graduatorie non sono pronte, pertanto non sarà disponibile per le immissioni in ruolo da altre procedure;
  • per i posti rimasti vacanti sarà utilizzata la c.d. call veloce, ovvero la procedura di chiamata diretta per assumere i docenti. Dato che è su base volontaria, i docenti interessati dovranno presentare apposita domanda, dal 3 al 7 agosto 2022;
  • gli insegnanti potranno accettare nomine successive nello stesso anno scolastico, cioè potranno accettare una proposta di assunzione a tempo indeterminato su posto comune e di sostegno e poi ulteriori proposte di assunzione a tempo indeterminato;
  • la rinuncia alla proposta di assunzione comporterà la cancellazione dalla relativa graduatoria per la tipologia di posto e classe di concorso a cui si è rinunciato;
  • i neo assunti potranno richiedere il part time contestualmente alla presa di servizio.

Ricordiamo che dopo la procedura della call veloce, per i posti nel sostegno, si potrà procedere con le assunzioni dei docenti dalle GPS di prima fascia.