Concorso Ministero Difesa 2022, Assunzioni per Dirigenti, le Novità

Il Ministero della difesa ha pubblicato recentemente un nuovo bando di concorso pubblico per il 2022 volto all’assunzione di 15 nuovi dirigenti, i contratti di lavoro saranno a tempo indeterminato, si parla quindi di ottime opportunità di lavoro, i 15 posti saranno distribuiti tra 13 amministrativi e 2 tecnici, nell’articolo vediamo quali sono tutte le informazioni da sapere in merito al bando, i requisiti per poter partecipare, la scadenza del bando e come inoltrare la propria adesione al bando.

Concorso Ministero Difesa 2022, Assunzioni per Dirigenti, le Novità

Abbiamo già anticipato che i posti disponibili saranno 15 in totale divisi tra 13 amministrativi e 2 tecnici che saranno assunti con contratto di lavoro a tempo indeterminato, il concorso prevede la formazione di una graduatoria che non darà però la diretta assunzione dei vincitori del bando, i quali saranno assunti secondo i vincoli assunzionali previsti dal legislatore.

Gli incarichi dei dirigenti saranno affidati sulla base delle posizioni vacanti nell’ambito delle strutture centrali e periferiche del Ministero della Difesa.

Come specificato il contratto sarà a tempo indeterminato, i dirigenti sarann inquadrati, in prova, nella qualifica di dirigente nel ruolo dei dirigenti di seconda fascia del Ministero della Difesa, i dirigenti assunti saranno sottoposti ad un periodo di prova, nonché ad un ciclo formativo che verrà definito dopo l’assunzione.

Coloro che sono interessati potranno partecipare al bando a partire dal 1 settembre 2022 e fino al 1 ottobre 2022.

Sarà consentita la partecipazione a uno solo dei profili messi a concorso:

  • Profilo A: n. 13 unità di dirigente amministrativo – Codice concorso MD/DA;
  • Profilo B: n. 2 unità di dirigente tecnico – Codice concorso MD/DT.

Il concorso pubblico del Ministero della Difesa è gestito da Formez PA.

Concorso Ministero Difesa 2022 i requisiti

Per poter partecipare al concorso ci sono una serie di requisiti che i candidati dovranno possedere, di seguito diamo uno sguardo ai requisiti generali, ci sono poi quelli specifici per i quali rimandiamo alla lettura dei singoli bandi di concorso:

  • cittadinanza italiana;
  • godimento dei diritti civili e politici;
  • trovarsi in una delle seguenti posizioni:
    • essere dipendenti di ruolo delle pubbliche amministrazioni, muniti di laurea, che hanno compiuto almeno cinque anni di servizio o, se in possesso del dottorato di ricerca o del diploma di specializzazione (DS) conseguito presso le Scuole di specializzazione individuate con Decreto del Presidente del Consiglio dei ministri, di concerto con il Ministro dell’Università e della ricerca, almeno tre anni di servizio, svolti in posizioni funzionali per l’accesso alle quali è richiesto il possesso del dottorato di ricerca o del diploma di laurea. Per i dipendenti delle amministrazioni statali che siano stati reclutati a seguito di corso- concorso, il periodo di servizio è ridotto a quattro anni;
    • essere in possesso della qualifica di dirigente in enti e strutture pubbliche non ricomprese nel campo di applicazione dell’art. 1, comma 2, del decreto legislativo n. 165/2001, muniti del diploma di laurea, che abbiano svolto per almeno due anni le funzioni dirigenziali;
    • aver ricoperto incarichi dirigenziali o equiparati in amministrazioni pubbliche per un periodo non inferiore a cinque anni, purché muniti del diploma di laurea;
    • essere cittadini italiani che hanno svolto servizio continuativo per almeno quattro anni presso enti od organismi internazionali in posizioni funzionali apicali per l’accesso alle quali è richiesto il possesso del diploma di laurea;
  • idoneità fisica all’impiego;
  • inclusione nell’elettorato politico attivo;
  • non essere stati destituiti o dispensati dall’impiego presso una pubblica amministrazione per persistente insufficiente rendimento o decaduti dall’impiego statale o licenziati per motivi disciplinari ai sensi della normativa o delle disposizioni contrattuali disciplinanti la materia o per aver conseguito l’impiego o sottoscritto il contratto individuale di lavoro mediante produzione di documenti falsi o, comunque, con mezzi fraudolenti.

Il concorso indetto dal Ministrero della difesa prevede poi il superamento di tre prove d’esame: due scritte e una orale. Dopo le prove scritte e prima della correzione dei relativi elaborati, si procederà alla valutazione dei titoli.

La domanda di partecipazione dovrà essere inoltrata con modalità telematica, autenticandosi mediante SPID, CIE CNS o eIDAS e compilando il format di candidatura sul portale inPA, previa registrazione.

I candidati sono tenuti a versare una quota di partecipazione di € 15,00. Inoltre, per accedere al concorso, devono possedere un indirizzo di posta elettronica certificata (PEC) personale.

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