Il primo pagamento ufficiale del nuovo Assegno Unico 2022 per i figli a carico avverrà il mese di Marzo ma prima è previsto il pagamento dell’Assegno Unico Temporaneo relativo al mese di Gennaio e Febbraio 2022, si tratta di un pagamento ponte per coprire i 2 mesi prima dell’entrata in vigore ufficiale dell’Assegno Unico Universale a Marzo 2022, nell’articolo vediamo quali sono le date di pagamento per il mese di Gennaio e Febbraio.
Pagamento Assegno Unico Temporaneo Gennaio/Febbraio 2022
L’Assegno Unico Temporaneo 2022 è una delle prestazioni a sostegno del reddito che il governo offre alle famiglie che hanno redditi più o meno bassi e che hanno uno o più figli all’interno del proprio nucleo familiare, questa tipologia di provvedimento avrà una durata di soli 2 mesi, cioè Gennaio e Febbraio 2022 poichè a Marzo 2022 entrerà in vigore l’Assegno Unico Universale 2022, si tratta quindi di un provvedimento ponte prima dell’entrata in vigore definitiva dell’Assegno Unico.
Il pagamento dell’Assegno Unico Temporaneo avviene secondo diverse modalità, vediamo di seguito quali sono:
- per chi percepisce il reddito di cittadinanza l’importo degli assegni sarà accreditato sulla carta rdc
- per chi non ha la carta rdc potrà essere accreditato su libretto di risparmio postale, conto corrente o postepay evolution
- tramite bonifico domiciliato in Posta
I pagamenti dell’Assegno Temporaneo Gennaio 2022 per i possessori di carta RDC è previsto tra il 16 e il 17 Febbraio 2022.
Molte segnalazioni indicano che non tutti hanno ricevuto ancora il pagamento, ma non c’è da preoccuparsi poichè il pagamento può avvenire fino alla fine del mese di Febbraio 2022.
I pagamenti dell’assegno temporaneo Gennaio 2022 per i disoccupati/autonomi che hanno l’accredito sul conto corrente o tramite bonifico domiciliato sono stati disposti per il giorno 25 Febbraio 2022.
Da qualche giorno segnaliamo inoltre che è disponibile anche il sito ufficiale dell’Assegno Unico (www.assegnounicoitalia.it) nel quale è possibile reperire tutte le informazioni utili: chi può fare domanda, chi sono i beneficiari, quanto spetta, quali voci della busta paga o della pensione sostituisce.
Sul sito informativo dedicato, inoltre, è possibile consultare una sezione dedicata alle, ovvero alle risposte elaborate dall’INPS sulla base degli approfondimenti richiesti dagli utenti.
