In questi giorni il Ministro della Pubblica Amministrazione Marianna Madia ha firmato due decreti che sbloccano nuove assunzioni all’interno della PA Pubblica Amministrazione, in totale di parla di 8.000 nuove assunzioni ripartiti tra 5.590 ingressi immediati e 2.313 attraverso i nuovi concorsi, che riguarderanno nella maggior parte le forze dell’ordine: 5.149 tra polizia, carabinieri, vigili del fuoco e guardia di finanza, mentre altri concorsi riguarderanno altri Ministeri come quello dell’Istruzione (Docenti), l’Inps e l’Agenzia delle Entrate.
I nuovi concorsi verranno pubblicati in gazzetta ufficiale da qui al 2019 mentre per il resto delle assunzioni autorizzate invece prevede tempi stretti. L’ok ad assumere fa infatti riferimento a quest’anno, anche se su budget relativi agli anni passati. Ora bisogna attendere solo la registrazione dei decreti (due dpcm) da parte della Corte dei Conti.
Nel dettaglio, si tratta di 2.033 assunzioni nell’arma dei carabinieri (a valere sul 2016); 1.032 nella polizia, 619 nella Guardia di finanza; 1.090 nella polizia penitenziaria e 375 nei vigili del fuoco. Una nuova stagione di concorsi toccherà poi le amministrazioni centrali, dal ministero dei beni culturali (509 posti) all’Inps (730) passando per l’Agenzia delle Entrate (236) e il Mef (517).
Le selezioni dovrebbero ricalcare i nuovi criteri dei concorsi pubblici, che prevedono cadenza regolare, procedure semplificate, possibilità di razionalizzare, centralizzare, le prove, puntando su risparmi e trasparenza. Per migliorare la macchina dei concorsi si sta anche costruendo un sito ad hoc che raccoglierà tutti i bandi d’Italia. Tra le novità maggiori sicuramente c’è la soglia al numero massimo di idonei (tetto del 20% sui posti messi a bando). Addio quindi alle graduatorie infinite, tradizionalmente con più idonei che vincitori..