Novità per il concorso scuola 2022 ordinario per i docenti della scuola dell’infanzia e primaria, recentemente il Miur ha pubblicato un decreto legge con il quale ha apportato delle modifiche alla procedura concorsuale che al momento è in fase di svolgimento, il bando infatti è ripartito a dicembre 2021 ed al momento si è in attesa delle date delle prove orali, nell’articolo vediamo cosa cambia per i candidati docenti secondo le ultime novità introdotte dal decreto legge.
Concorso Scuola ordinario docenti infanzia e primaria 2022, ultime novità
Recentemente il Miur ha pubblicato il decreto n. 2215 del 18 novembre 2021, pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n.93 del 23-11-2021, che ha introdotto delle rettifiche al bando ordinario finalizzato al reclutamento del personale docente per i posti comuni e di sostegno della scuola dell’infanzia e primaria.
Come abbiamo evidenziato il concorso è in fase di svolgimento, ripartito a dicembre 2021 ora gli Uffici Scolastici Regionali dovranno pubblicare il calendario delle prove d’esame orali a cui i docenti candidati saranno sottoposti.
Vediamo cosa cambia per il concorso ordinario docenti infanzia e primaria con le modifiche introdotte dal MIUR, e le ultime novità.
- le prove d’esame sono semplificate in una prova scritta e una prova orale;
- la prova scritta, computer based, per i posti comuni e di sostegno, consiste nella somministrazione di 50 quesiti a risposta multipla, e si svolge nella regione per la quale il candidato ha presentato domanda di partecipazione, nelle sedi individuate dagli Uffici Scolastici Regionali competenti per territorio;
- le prove scritte si sono svolte dal 13 al 21 dicembre, secondo il calendario d’esame pubblicato dal MIUR;
- la prova orale, per i posti comuni e di sostegno, si svolge nella regione responsabile della procedura concorsuale, nelle sedi individuate dagli Uffici Scolastici Regionali;
- gli USR stanno pubblicando i calendari per le prove orali;
- le materie oggetto d’esame sono indicate nell’Allegato A (programma d’esame) al decreto MIUR 325/2021;
- gli esami si svolgono secondo il protocollo di sicurezza per prevenire il rischio epidemiologico e contrastare la pandemia da Covid-19 pubblicato dal MIUR;
- le prove sono valutate al massimo 100 punti e sono superate con punteggio minimo di 70;
- i titoli sono valutati secondo la nuova tabella di valutazione dei titoli di cui all’Allegato B del decreto MIUR 325/2021;
- ai titoli viene attribuito il punteggio massimo complessivo di 50 punti;
- il servizio di insegnamento prestato sullo specifico posto, su posti di sostegno agli alunni con disabilità, nei percorsi di istruzione dei Paesi UE e a tempo determinato è valutato 1,25 punti per ciascun anno;
- il titolo di specializzazione sul sostegno vale 5 punti, se non costituisce titolo di accesso ma si tratta di un ulteriore titolo di specializzazione;
- le graduatorie di merito sono predisposte su base regionale e distinte per insegnamento e tipologia di posto;
- ciascuna graduatoria comprende un numero di candidati nel limite massimo di posti messi a bando;
- la rinuncia al ruolo da una delle graduatorie di merito regionali comporta esclusivamente la decadenza dalla graduatoria relativa.