Quante volte si può rinnovare il reddito di cittadinanza? E’ una delle domande che si pongono quasi tutti i possessori del reddito di cittadinanza, in questo articolo rispondiamo a questa domanda spiegando che cos’è esattamente il reddito, come funziona e quante volte può essere rinnovato.
Il Reddito di Cittadinanza è un sussidio dello stato nei confronti di tutte quelle famiglie italiane economicamente svantaggiate, oltre all’aiuto economico mensile che lo stato mette a disposizione di queste famiglie ha anche come scopo il reinserimento nel mondo del lavoro, in particolare dei giovani di uno o più componenti del nucleo familiare.
Il reddito di cittadinanza è stato introdotto da qualche anno dal movimento 5 stelle che nè hanno fatto una vara e propria bandiera al tempo delle elezioni, dalla sua introduzione sono passati 2 anni e mezzo e molti cittadini spesso si chiedono fino a quando possa durare il reddito di cittadinanza.
E’ bene precisare, che per come è stato messo in atto il Reddito di Cittadinanza, il suo rinnovo avviene ogni 18 mesi, può essere rinnovato senza alcun limite in relazione al numero delle volte.
Attenzione alla finestra, però, in quanto tra un rinnovo e l’altro del predetto sussidio devono trascorrere 30 giorni, periodo in cui, non si riceverà alcuna somma di denaro.
Ad ogni rinnovo il nucleo familiare deve presentare il modello isee aggiornato, da questo modello si evince se la famiglia ha ancora tutti i requisiti per poter beneficiare ancora del sussidio mensile previsto dal reddito di cittadinanza.
La normativa come abbiamo visto afferma che il rinnovo è previsto ogni 18 mesi, ma sulle effettive volte che può essere rinnovato non esiste una risposta certa, infatti la sopravvivenza del reddito di cittadinanza è legato alle risorse economiche che il governo ogni anno deve reperire per poter porre in essere in pagamenti mensili per tutto l’anno solare, inoltre c’è da considerare anche l’aspetto politico, infatti nel corso del tempo un nuovo governo potrebbe eliminare il reddito di cittadinanza introducendo altre forme di assistenzialismo nei confronti delle famiglie più povere.
Per tanto il reddito di cittadinanza non sarà sicuramente per sempre, ma sarà soggetto ogni anno a verifiche economiche ed esigenze politiche.
