Per entrare a scuola come tutti sapranno è necessario possedere obbligatoriamente il Green pass tutti i lavoratori come docenti, ata e dirigenti devono possedere il certificato verde, ma ci sono dei casi in cui è possibile accedere a scuola anche senza il Green Pass, il tutto previsto da una normativa di legge, nell’articolo vediamo come e quando è possibile accedere a scuola senza Green Pass.
Ricordiamo che il Gree pass lo si può ottenere non solo dopo aver eseguito il vaccino , ma lo si può ottenere anche dopo aver effettuato un tampone con esito negativo.
Il Green pass è valido sia in modalità digitale che cartaceo, e il lavoratore può comunque entrare in servizio se presenta un certificato rilasciato dalla struttura sanitaria o dall’esercente la professione sanitaria che ha effettuato la vaccinazione.
La certificazione verde è valida se attesta che il lavoratore soddisfa una delle condizioni di cui all’articolo 9, comma 2 della Legge 17 giugno 2021, n. 87 di conversione del D.L. 52/2021, vale a dire:
a) avvenuta vaccinazione anti-SARS-CoV-2, al termine del prescritto ciclo;
b) avvenuta guarigione da COVID-19, con contestuale cessazione dell’isolamento prescritto in seguito ad infezione da SARS-CoV-2, disposta in ottemperanza ai criteri stabiliti con le circolari del Ministero della salute;
c) effettuazione di test antigenico rapido o molecolare con esito negativo al virus SARS-CoV-2.
Inoltre un lavoratore può essere ammesso sul luogo di lavoro anche senza green pass in 2 casi, ovvero nel primo caso come annuncia una nota del 16 settembre 2021 USR Lazio, il lavoratore può lavorare se ha completato il ciclo vaccinale durante il periodo nel quale i sistemi informativi della Regione Lazio erano sotto attacco da parte di non identificati hacker potrebbe non aver ricevuto il codice del green pass.
Coloro che fanno parte dei lavoratori che non hanno ricevuto telematicamente il green pass a causa dei problemi tecnici telematici non necessitano di eseguire il tampone.
Nella categoria dei lavoratori che sono ammessi nei luoghi di lavoro rientrano anche color che hanno ricevuto la prima dose del vaccino e abbiano contratto il Covid-19 più di 14 giorni dopo l’iniezione hanno ricevuto un green pass della durata di soli sei mesi, e in tal caso la somministrazione del vaccino si può dichiarare completa, così come annuncia la circolare n. 40711 del 2021 del Ministero della salute.
