Da qualche settimana non si parla altro che l’aumento delle bollette di Luce e Gas, un aumento che arriverà fino al 40%, il governo per evitare questi aumenti sta per varare un “Decreto Legge Taglia Bollette Luce e Gas” un provvedimento che dovrebbe mettere una toppa al caro bollette che dovrebbe partire già dal mese di ottobre, un aumento che coinvolge non solo l’Italia ma tutta l’Europa per via dell’aumento del costo delle materie prime, nell’articolo vediamo quali sono le novità in arrivo per gli Italiani con il decreto legge.
Già da qualche settimana la notizia inerente ai rincari in bolletta di luce e gas sta facendo spaventare i consumatori e a tal proposito il Consiglio dei Ministri si riunirà per approfondire tale tematica.
Il maxi intervento sul tavolo del Consiglio dei ministri tratterà le misure per scongiurare il maxi aumento della bolletta elettrica previsto per il primo ottobre, e gli aumento in bolletta potrebbero arrivare fino al 40% per quanto riguarda la luce, e 30% per il gas.
Le famiglie italiane dopo l’annuncio dei probabili incrementi delle bollette di gas, luce e corrente sperano nel Governo con la creazione di una soluzione a breve termine per ovviare a tale problema.
L’intervento sulle bollette dovrebbe aggirarsi tra i 3 e i 4 miliardi, una quota, circa 800 milioni, dovrebbe arrivare dal gettito delle aste per le quote di CO2, mentre gli altri fondi saranno recuperati dai soldi non spesi per le misure anti Covid.
La soluzione per evitare il rincaro delle bollette che dal primo ottobre subirebbero rincari del 40% e del 30%, dovrebbero passare per un abbattimento temporaneo, fino al 31 dicembre, degli oneri di sistema.
Per quanto riguarda il Bonus energia ci dovrebbero essere delle novità per i nuclei con Isee fino a 8.265 euro, le famiglie numerose (con più di 3 figli a carico) con Isee non superiore a 20.000 euro e i titolari di reddito e pensione di cittadinanza che presto potranno ricevere un ulteriore sconto.
Il ministro Luigi Di Maio a proposito degli aumenti in bolletta afferma che i costi d’aumento non devono pesare sui cittadini e lo stesso lo ha affermato anche Mariastella Gelmini, ministro per gli Affari regionali e le autonomie.
Già a causa della pandemia il Governo è intervenuto per calmierare i costi energetici e ora occorre non lasciare soli i cittadini e soprattutto le aziende del nostro Paese ed occorre creare un provvedimento per anestetizzare l’incremento del costo della materia prima.
Anche altri Paesi come la Spagna o la Francia, si sta muovendo in autonomia per evitare le maxi-bollette, e si attende proprio durante il tavolo della Commissione europea a proposito degli aumenti dei costi delle forniture come luce, gas e corrente la maggior parte dei ministri ha espresso preoccupazione per l’evoluzione dei prezzi in tutta l’Unione europea.
