Carta del Docente, ritardi nell’accredito del Bonus da 500 euro

Sono molte le segnalazioni da parte degli utenti sul mancato accredito del Bonus Carta del Docente 2021-2022, secondo quanto dichiarato dal Ministero dopo i primi giorni di settembre 2021 i servizi della piattaforma web venivano sospesi fino a metà mese per consentire poi l’accredito dei 500 euro a tutti i docenti che ne avessero diretto, ma ad oggi lunedi 20 settembre sono in molti a segnalare che l’accredito del Bonus da 500 euro non è ancora presente nel portafoglio elettronico della piattaforma web.

Al momento non arrivano comunicazioni ufficiali nè da parte del Ministero, nè da parte del sito stesso, che presenta ancora l’avviso che la piattaforma è in manutenzione per consentire l’accredito delle somme relative all’anno 2021-2022, per tanto non resta che attendere i prossimi giorni e verificare, effettuando il login con i propri dati personali, per verificare se i 500 euro sono stati accreditati.

Ricordiamo che il Bonus carta del docente è riservato a tutti i docenti che hanno un contratto a tempo indeterminato, e più precisamente a:

  • docenti sia a tempo pieno che a tempo parziale;
  • docenti compresi quelli che sono in periodo di formazione e prova;
  • docenti dichiarati inidonei per motivi di salute di cui all’articolo 514 del decreto legislativo 16 aprile 1994, n. 297, e successive modificazioni;
  • docenti in posizione di comando, distacco, fuori ruolo o altrimenti utilizzati;
  • docenti all’estero e  delle scuole militari.

Grazie al bonus Carta docente le categorie incluse in tale supporto economico potranno acquistare quanto segue:

  • libri e testi, anche in formato digitale, pubblicazioni e riviste comunque utili all’aggiornamento professionale;
  • hardware e software;
  • iscrizione a corsi per attività di aggiornamento e di qualificazione delle competenze professionali, svolti da enti accreditati presso il Ministero dell’istruzione, dell’università e della ricerca;
  • iscrizione a corsi di laurea, di laurea magistrale, specialistica o a ciclo unico, inerenti al profilo professionale, ovvero a corsi post lauream o a master universitari inerenti al profilo professionale;
  • titoli di accesso per rappresentazioni teatrali e cinematografiche;
  • titoli per l’ingresso a musei, mostre ed eventi culturali e spettacoli dal vivo;
  • iniziative coerenti con le attività individuate nell’ambito del piano triennale dell’offerta formativa delle scuole e del Piano nazionale di formazione, di cui articolo 1, comma 124, della legge n. 107 del 2015 (Buona Scuola).

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