In questi giorni si sta discutendo molto sull’Obbligo del Vaccino Covid per quei Docenti della scuola pubblica che ad oggi risultano ancora non essere stati vaccinati, la questione è di una certa rilevanza non sono sanitaria ma anche sociale e politica, vaccinare tutti i docenti ed il personale scolastico che ancora manca all’appello consentirebbe di avviare il prossimo anno scolastico 2021-2022 con una certa tranquillità, l’aspetto politico riguarda poi tutte le forze politiche che compongono il governo che stanno avanzando diverse proposte per cercare di vaccinare tutto il personale della scuola che ancora non lo è, nell’articolo facciamo il punto sulla situazione con le ultime novità.
Si sta discutendo molto sulla possibilità di rendere obbligatorio il vaccino per i docenti e il personale scolastico che ad oggi non risulta ancora essere vaccinato, ma possiamo subito chiarire che nessuno vuole andare in questa direzione, per tanto l’obbligo non verrà messso in atto.
Ciononostante i docenti e il personale scolastico che non si sottopongono a vaccinazione espongono non solo se stessi al pericolo di contagio ma mettono a rischio anche la salute degli studenti molti dei quali non sono ancora vaccinati.
Al momento i dati indicano che nel comparto scuola i vaccinati risultano essere 1,2 milioni su un totale di 1,4 milioni di dipendenti, sono circa 215.000 i docenti non vaccinati un numero pari al 15%”, ha spiegato il rappresentante di governo Silieri appartenente al M5s.
Il governo vuole avviare il prossimo anno scolastico in totale sicurezza per dover ricorrere il meno possibile all DAD, tanto odiata da studenti ed anche i docenti, tutti chiedono le lezioni in presenza perchè il contatto tra docenti e studenti è quanto mai fondamentale.
Su questo aspetto Sileri ha dichiarato che il prossimo anno sarà di di transizione mista con una parte di didattica a distanza, il tutto dipenderà anche da come si evolveranno i prossimi mesi che precedono il ritorno a scuola ha precisato il Sileri.
Renzi vuole l’obbligo vaccinale tra i docenti senza se e senza ma. Però il Garante della privacy non transige
Matteo Renzi è tra quelli che invocano l’obbigo del vaccino per i docenti, Italia Viva e il Partito Socialista si sono schierati apertamente a favore della somministrazione coatta tra tutti i docenti non ancora vaccinati, ecco alcune dichiarazioni rilasciate dal leader di Italia Viva intervenendo in streaming al convegno dei Giovani di Confindustria a Genova:
“Se mi si fa la domanda secca sull’obbligo vaccinale per insegnanti, medici e infermieri rispondo sì, senza se e senza ma“. “Viviamo in un Paese in cui la cultura no vax è particolarmente forte” e quindi bisogna agire di conseguenza.
Anche altri politici come Renzi
Anche altri esponenti politici sono sulla stessa lunghezza d’onda di Renzi, tra cui Daniela Sbrollini, senatrice di Italia Viva e componente della Commissione Istruzione di palazzo Madama: “Come per gli operatori sociosanitari sarebbe opportuno prevedere l’obbligo di vaccinazione anche per gli insegnati e il persone scolastico”.
Secondo quest’ultima la scuola deve poter ripartire in sicurezza, non è possibile ripartire nuovamente con la DAD, distanziamenti e mascherine.
Lo stesso pensiero anche il politico Riccardo Nencini (Psi), presidente della commissione Istruzione del Senato, che in un tweet ha scritto: “Il governo valuti seriamente l’obbligo per gli insegnanti di vaccinarsi, in vista delle riaperture delle scuole”.
Il Garante chiede lumi alla Regione Sicilia
Ad oggi, tuttavia, la norma non impone alcun obbligo per il personale scolastico. E i presidi o i direttori degli Uffici scolastici non hanno alcun potere in merito, come anche di conoscere nominativi di chi ancora non si è vaccinato (non pochi, oltre 220 mila secondo le ultime rilevazioni ufficiali).
A questo proposito, il Garante della privacy avrebbe chiesto chiarimenti al presidente della Regione Sicilia, Nello Musumeci, che in un’Ordinanza pubblicata in settimana ha chiesto agli enti pubblici di realizzare un’anagrafe dei vaccinati, da cui ricavare i nominativi di chi ancora non ha fatto nemmeno una dose, al fine di sottrarre questi ultimi da impegni di lavoro a contatto con chi fruisce del servizio pubblica essenziale. In questa casistica rientrerebbero pure i docenti.
Ecco di seguito gli ultimi dati dei vaccini relativo al Personale Scolastico diviso per regioni: