In questo momento difficile per l’Italia sono diverse le misure per supportare i lavoratori e una delle misure attuate grazie al decreto Cura Italia per i dipendenti con figli sino a 16 anni sono previsti 15 giorni di congedo specifico.
Varato dal Governo lo scorso 17 marzo 2020 il decreto legge n.18 del 17 marzo 2020, che ha decretato misure di potenziamento del sistema sanitario e di sostegno economico per famiglie, lavoratori e imprese, e un congedo specifico non superiore a 15 giorni (in seguito alla sospensione dei servizi educativi per l’infanzia e delle attività didattiche).
Potranno usufruire del congedo di 15 giorni fino al 3 aprile 2020 solo coloro in cui rientrano in tali categorie:
– lavoratori con figli d’età non superiore a 12 anni con retribuzione al 50%;
– lavoratori con figli d’età compresa tra 12 e 16 anni (in tal caso senza retribuzione e contribuzione figurativa);
– lavoratori con figli disabili in situazione di gravità, senza i succitati limiti d’età, purché iscritti a scuole di ogni ordine e grado oppure ospitati in centri diurni a carattere assistenziale [Tali giorni di congedo sono concessi in aggiunta ai premessi previsti dalla legge 104/92, come estesi (12 giorni in più nei mesi di marzo e aprile) dal decreto legge].
Per usufruire del congedo suddetto l’Inps ha fornito tutte le indicazioni sul caso con il messaggio n. 1281 del 20 marzo 2020 e con tale messaggio l’Inps sottolinea che per i lavoratori dipendenti pubblici le relative indennità sono a cura dell’Amministrazione pubblica con la quale intercorre il rapporto di lavoro e la domanda di congedo va inviata all’amministrazione di appartenenza in base alle indicazioni che saranno fornite dalla stessa.
