Tesi di Laurea Copiata: Quali sono i rischi e come riconoscere un plagio

Se siete dei laureandi prossimi alla tesi sappiate che copiare l’elaborato è un reato e  tale reato può potare fino all’annullamento del titolo e conseguenze penali. Una “tesi copiata” che include copia incolla da testi altrui, citazioni senza indicare l’autore o parafrasare il contenuto di manuali e altre tesi di laurea, può costare amara allo studente ormai prossimo a conseguire il titolo di laurea. Gli Atenei sono corsi ai ripari per fermare tale reato con l’utilizzo di specifici software che controllano la percentuale di contenuto copiato.

Una tesi si considera copiata se:

  • è un copia-incolla di altri elaborati, testi e manuali;
  • parafrasa considerazioni e conclusioni altrui senza citare la fonte;
  • espone come propria una tesi, un esperimento o una teoria di un altro autore;
  • il testo è scritto tutto o in parte da un’altra persona (a pagamento o gratis) e viene presentato come proprio.

L’elaborato finale del lungo percorso di studio di uno studente è una vera e propria prova che mette in difficoltà alcuni studenti che per fretta di terminare quanto prima decidono di affidarsi al web copiando in maniera totale o parziale l’elaborato, oppure  copiano porzioni di testo, frasi, citazioni, conclusioni, studi o esperimenti, senza citare espressamente l’autore.

Commettere uno di questi errori suddetti significa violare il diritto d’autore inoltre è reato anche far scrivere la tesi da altre persone, violando l’articolo 4 della legge 19 aprile 1925, n. 475, è reato anche pubblicizzare l’attività di scrittura tesi altrui.

Quanto può essere plagiata una tesi?

Se si supera il 15% del testo della tesi con parti riprese da altre fonti è considerato plagio.

Chi controlla se la tesi è copiata? Come da procedura lo studente terminata la tesi deve inviarla in formato digitale al proprio ateneo, lo stesso verificherà attraverso un software antiplagio se la tesi rispetta tutte le norme.

Innanzitutto l’Ateneo verifica attraverso una comparazione tra il suo contenuto e altri testi presenti in un database se esistono parti copiate e ne verifica la percentuale, ma la valutazione finale spetta in ogni caso al docente relatore della tesi il quale valuta se il lavoro dello studente è frutto del suo impegno o di un copia e incolla.

Come si fa a capire se una tesi è copiata?

Per capire se una tesi è stata copiata si può usufruire de seguente portale:

https://www.duplichecker.com/

Tramite il portale suddetto si possono inserire porzioni di testo ed elaborare la percentuale di materiale preso da altre fonti.

Che succede se plagio un tesi? Cosa si rischia?

La pena per plagio può arrivare fino a un anno di carcere e la revoca del titolo (articolo 1 della legge 475 del 19 aprile 1925 sulla Repressione della falsa attribuzione di lavori altrui da parte di aspiranti al conferimento di lauree, diplomi, uffici, titoli e dignità pubbliche).

La pena della reclusione non può essere inferiore a sei mesi qualora l’intento sia conseguito e ricordiamo che oltre alla reclusione c’è anche la pena accessoria della revoca del titolo di laurea.

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