Covid: 2 studenti italiani creano un database per monitorare il contagio nelle scuole

Monitorare la diffusione del coronavirus non è semplice, ma due studenti italiani sono già all’opera per creare un programma che consente di realizzare una mappa per il monitoraggio dei cluster scolastici, si tratta di Lorenzo Ruffino di Torino, della Scuola di Economia di Torino, e Vittorio Nicoletta, già studente al Politecnico di Milano, oggi dottorando di sistemi decisionali presso l’Università di Laval in Québec.

I due studenti hanno deciso di creare il database per supportare le scuole in questo periodo così difficile da gestire a causa del covid19 e hanno dapprima pensato che non esiste attualmente una sezione informativa dedicata alla scuola né per quanto riguarda l’Istituto Superiore di Sanità, tantomeno al MIUR, e per tale motivo si sono accorti che mancava un monitoraggio di questo genere.

Già in altri Paesi il monitoraggio diffusione covid19 sta avvenendo anche in maniera privata e così si sono messi subito all’opera per creare un database che in 24 ore i dati raccolti hanno superato le 5mila visualizzazioni.

Attraverso  il database gli utenti stanno segnalando anche attraverso i social tutte le informazioni necessarie per creare una mappa che viene aggiornata quotidianamente e che è possibile visitare al seguente link su Twitter, segnala oltre 350 scuole con casi a livello nazionale, dati tratti appunto da segnalazioni, ma anche dalla lettura minuziosa di notiziari locali, per esempio quanto dichiarano sul web i dirigenti scolastici o i sindaci.

Il progetto degli studenti suddetti ha avuto il via il 14 settembre 2020, giorno in cui nella maggior parte delle regioni italiane sono ricominciate le lezioni, grazie al database si è evidenziato che sono già 350 le scuole citate con almeno un caso COVID, con una media di una ventina di scuole al giorno individuate, per poi arrivare in poche ore a 50.

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